BCE, Lagarde: "Debiti vanno ripagati. Cancellazione vietata da Trattati Ue"

Teleborsa ECONOMIA

"Il Pepp è uno strumento eccezionale, insisto sulla parola eccezionale – ha detto – destinato a lottare contro gli effetti eccezionali della pandemia".

(Teleborsa) - "Chiedere alla Bce di cancellare debito pubblico sarebbe come chiedere di violare i Trattati europei e penso che un punto su cui bisogna martellare di fronte a queste richieste è che i debiti vanno ripagati".

La pandemia – ha detto Lagarde – è una crisi di ampiezza senza precedenti". (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Allarme Lagarde sulla ripresa: troppe le incertezze. L’Eurozona non può dirsi ancora su una strada davvero tranquilla verso la ripresa. Christine Lagarde è tornata protagonista della scena economica dell’Eurozona, alimentando interessi sulle previsioni di ripresa per l’area della moneta unica. (Money.it)

L'intervento all'Assemblea Parlamentare franco-tedesca Bce, Lagarde: ripresa incerta, disomogenea e incompleta "Tutto dipenderà dall'evoluzione della pandemia e dalle misure di contenimento" adottate dai Paesi, dice la presidente della Bce. (Rai News)

La sostanziale tenuta dell'asse di governo tra vittoria del sì al referendum e pareggio nelle Regionali è, infatti, macchiata da un tonfo preoccupante delle Borse. A Palazzo Chigi e a Via XX Settembre non si fa in tempo a tirare un sospiro di sollievo che subito si presentano nuovi affanni. (ilGiornale.it)

Un punto determinante dal momento che in più occasioni la Bce ha assicurato di tenere a scadenza i titoli pubblici rilevati. “Per parafrasare quello che altri hanno detto, ci sono debiti pubblici buoni e debiti pubblici cattivi, come succede con il colesterolo – ha affermato Lagarde –. (QuiFinanza)

La ripresa economica dell’Eurozona è incerta e per questo richiede uno studio molto attento di ogni informazione, anche riguardante l’evolversi dell’euro. Lo ha detto Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (Bce), durante una riunione in videoconferenza dell’Assemblea parlamentare franco-tedesca. (Finanzaonline.com)

Invece l'assemblea di Campari (-0,11% a 9,37 euro) ha approvato venerdì scorso la proposta di ridurre il valore nominale delle azioni ordinarie da 0,05 a 0,01 euro. Mentre nel risparmio gestito Goldman Sachs ha alzato il target di Azimut (-0,82% a 16,405 euro) da 7 a 7,30 euro, confermando il rating hold. (Milano Finanza)