Il Tar del Lazio dà torto a Salvini: non poteva ridurre lo sciopero dei trasporti dello scorso 15 dicembre

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"Ho firmato per ridurre da 24 a 4 ore lo sciopero del trasporto pubblico locale previsto per questo venerdì 15 dicembre". Con queste frasi, rigorosamente scandite sui social, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, annunciava di aver evitato una lunga giornata di sciopero nei trasporti a ridosso del Natale. A proclamarlo (lo sciopero) era stato il Sindacato unitario di base (Usb). Veniva appena un mese dopo quello generale del 17 novembre proclamato da Cgil e Uil, anch'esso ridotto a sole 4 ore, con relativo bagaglio di polemiche. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I giudici amministrativi ritengono che… ROMA – Rivincita dei sindacati contro la precettazione di Salvini. Il Tar del Lazio dà ragione a Usb e Cobas. E annulla l’ordinanza del ministro dei Trasporti che il 12 dicembre scorso aveva ridotto lo sciopero dei trasporti del 15 dicembre da 24 a 4 ore. (la Repubblica)

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini non poteva precettare i lavoratori che volevano scioperare per più di 4 ore, come invece fu imposto - ridimensionando così la durata e la portata della mobilitazione - con ordinanza ministeriale. (Corriere Roma)

Hanno, dunque, accolto i due ricorsi proposti da Usb Lavoro Privato, Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb, Cub Trasporti e AL Cobas. Il Tar del Lazio ha sospeso, anche se retroattivamente, la decisione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, di precettare lo sciopero nazionale del trasporto pubblico proclamato il 15 dicembre 2023 dai sindacati di base, che aveva riguardato anche l'Atm di Milano. (TGR Lombardia)

Anche se l’ordinanza del 12 dicembre, con la quale il ministro Matteo Salvini imponeva di ridurre a quattro ore lo sciopero dei trasporti del 15 dicembre, ha sortito il suo effetto, i sindacati oggi incassano una vittoria: il Tar del Lazio annulla quell’ordinanza, ritenendola «affetta da violazione di legge e da eccesso di potere per carenza di presupposto, con riferimento alla fase di impulso dell’esercizio del potere». (Open)

Schiaffo al ministro Salvini. Il Tar del Lazio ha annullato l’ordinanza con la quale il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 12 dicembre scorso ha ordinato la precettazione per lo sciopero nazionale dei trasporti del 15 dicembre, riducendo lo stop da 24 a 4 ore. (Virgilio Notizie)

Il Tar del Lazio ha bocciato l’ordinanza con la quale il ministero delle Infrastrutture il 12 dicembre scorso ha ordinato la riduzione a quattro ore dello sciopero nazionale dei trasporti del 15 dicembre: il provvedimento “risulta affetto da violazione di legge e da eccesso di potere per carenza di presupposto, con riferimento alla fase di impulso dell’esercizio del potere”. (Il Fatto Quotidiano)