Test per l'omosessualità a un poliziotto, ministero condannato: gli pagherà 10mila euro di risarcimento

ilmessaggero.it INTERNO

Un esame psichiatrico per verificare se fosse omosessuale. Un agente scelto di polizia penitenziaria ha presentato ricorso al Tar del Piemonte, ottenendo un indennizzo di 10mila euro per «danno morale». La somma è stata messa in carico al ministero della giustizia. I test erano stati ordinati dopo una segnalazione, risultata falsa, di due detenuti nel carcere dove l'agente prestava servizio. Il Tar nella sentenza rileva che fu messa in dubbio l'idoneità al lavoro del poliziotto «veicolando l'idea per cui l'omosessualità attribuitagli potesse essere un disturbo della personalità». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Per questo un agente scelto di polizia penitenziaria, che si era rivolto al Tar del Piemonte, ha ottenuto un indennizzo di 10mila euro per danno morale che dovrà essere liquidato dal Ministero della Giustizia. (l'Immediato)

Appello alla depatologizzazione ufficiale dell'omosessualità in Italia di Manlio Converti- Gentile Direttore,in Italia per molti versi la politica cerca di annullare le conquiste civili e sanitarie di donne e persone LGBTI, mentre il sistema di garanzia delle Case Circondariali ci riporta al caso Braibanti/Sanfratello facendo richiesta di Visita Psichiatrica per Omosessualità di un proprio Agente Penitenziario. (Quotidiano Sanità)

Ti sentirai meglio dopo, vedrai». In assenza di una confessione, ispettore e comandante tentano la strada della persuasione: «Se ti fai visitare da un medico, ti sentirai meglio. (La Repubblica)

Ha ottenuto 10mila euro di risarcimento dal TAR del Piemonte. Dalle accuse rivelatesi fasulle alla sospensione dal servizio, fino all'esame psichiatrico al CMO di Milano per "chiarire la sua personalità". (Fanpage.it)

I test erano stati richiesti a seguito di una segnalazione falsa da parte di due detenuti nel carcere in cui lavorava l’agente. Dopo aver presentato ricorso al Tar del Piemonte, l’agente ha ottenuto un risarcimento di 10mila euro per il danno morale subito. (giornalesm.com)

Francesco, 34 anni, è l’agente scelto della polizia penitenziaria che tre anni fa fu costretto dai suoi superiori a sottoporsi a visite psichiatriche perché si voleva «fare chiarezza sulla sua personalità». (Corriere della Sera)