Usa, Pil 2022 sopra le stime e inflazione in rallentamento, ma sale il deficit commerciale

Corriere della Sera ECONOMIA

I dati preliminari del Pil Usa del quarto trimestre mostrano un aumento del 2,9%, dopo il più 3,2% del terzo trimestre. Scende la corsa dei prezzi. E a sorpresa cala anche il numero settimanale di nuove richieste di sussidi di disoccupazione (Corriere della Sera)

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Washington (Usa) – L’economia americana ha superato le attese, confermando la crescita registrata negli ultimi tre mesi del 2022. Il Prodotto interno lordo ha viaggiato a un passo annuo del 2,9%, andando oltre le previsioni ferme al 2,6%. (Alimentando)

Il dato ha rispecchiato principalmente l'aumento degli investimenti in scorte private, della spesa al consumo, della spesa del governo federale, della spesa del governo statale e locale e degli investimenti fissi non residenziali che sono stati in parte compensati dalla diminuzione degli investimenti fissi residenziali e delle esportazioni. (Morningstar)

“Finora hanno pubblicato i risultati 127 società USA, pari al 25% dell'indice S&P500, mostrando i primi sintomi dovuti allo scenario di recessione” spiega l’analista. I declassamenti degli utili e l'ulteriore restrizione monetaria peseranno sulla performance del mercato azionario statunitense nel breve termine. (Advisoronline)

L’economia statunitense ha concluso il 2022 in uno stato relativamente solido, ma i dubbi sul fatto che la crescita diventerà negativa nell’anno a venire sono ancora forti. Oggi il Dipartimento del Commercio ha annunciato che il prodotto interno lordo (Pil) del quarto trimestre è aumentato a un ritmo annualizzato del 2,9%, superando le previsioni degli economisti di una lettura del 2,8%. (Wall Street Italia)

La reporting season sul quarto trimestre è appena iniziata. I risultati registrano infatti una variazione annuale negativa degli utili del -0,6%, mentre nel terzo trimestre 2022 – quando un numero simile di società aveva pubblicato i risultati – la variazione era stabile allo 0%. (lamiafinanza)

Il forte aumento dei redditi disponibili ha sostenuto i consumi delle famiglie, il motore dell'economia statunitense, ma è anche aumentata la spesa pubblica. Grazie al forte calo delle importazioni, inoltre, anche il commercio estero ha contribuito positivamente alla crescita del 4° trimestre. (Altroconsumo)