Big Maxi Cinema, non scatta il miracolo: parte la procedura di licenziamento collettivo

Caserta Web ECONOMIA

Da tempo abbiamo chiesto politiche per il sostegno di queste attività molto colpite dalla pandemia.

“La chiusura è un fatto grave – ha precisato Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania – non soltanto per i lavoratori ma per le ricadute sociali.

Saremo insieme ai lavoratori e alle lavoratrici in questa battaglia”.

Chiediamo l’intervento della Regione per salvaguardare i lavoratori che perderanno il posto, ma più in generale per dare un segnale concreto ad un settore importante come quello cinematografico che rischia di sparire. (Caserta Web)

Ne parlano anche altri media

Negli ultimi tempi il management ha provato a concentrare le risorse sugli asset strategici, ridimensionando la struttura dei costi. Ma gli sforzi non sono bastati e Paypal si è accodata alle atre tech company, annunciando che licenzierà 2.000 dipendenti in tutto il mondo, pari a circa il 7% della forza lavoro totale. (Milano Finanza)

conferma il trend e annuncia il licenziamento del 6% sua forza lavoro. 20 gennaio 2023, Google segue a ruota le altre big tech e taglia il 6% della sua forza lavoro, pari a 12mila dipendenti. Nella nota, Sundar Pichai, ceo della società, afferma che negli ultimi anni l’azienda ha aumentato rapidamente l’organico “per una realtà economica diversa da quella attuale”. (Forbes Italia)

Lo hanno già fatto praticamente tutti i principali colossi della tecnologia USA, ed ora è la volta anche di PayPal che annuncia il licenziamento di 2000 dipendenti, andando così ad allungare ulteriormente la lunghissima lista di società IT che tagliano costi e personale. (macitynet.it)

PayPal è l'ultima società in ordine temporale ad aver annunciato il licenziamento di una parte consistente del suo organico. A casa il 7% dello staff. (Lega Nerd)

I giganti tech continuano a licenziare per ridurre i costi in un periodo di crisi: dopo Meta, Alphabet, Amazon e Twitter è la volta di PayPal. Il colosso dei pagamenti online ha annunciato che taglierà circa 2.000 posti di lavoro a causa di “uno scenario macroeconomico difficile”. (Today.it)

Prosegue l’ondata di [licenziamenti](https://www.wired.it/article/amazon-microsoft-licenziamenti/) che sta interessando le big tech dopo il periodo economicamente florido che avevano vissuto durante la pandemia. (WIRED Italia)