Massolo (Fincantieri): nulla di pregiudicato per la fusione con Chantiers de l'Atlantique

Milano Finanza ECONOMIA

Noi stiamo preparando queste risposte che verranno consegnate in tempo, tra fine mese e metà febbraio perché la Commissione possa ulteriormente considerarle", ha spiegato oggi il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, a margine di un convegno.

Fincantieri risponderà ai rilievi mossi dalla Commissione Europea sulla fusione con Chantiers de l'Atlantique entro metà febbraio.

Alla fine dello scorso anno ci ha fornito ciò che chiamano statement of objections, ossia un documento in cui la Commissione rappresenta all'azienda interessata le proprie obiezioni. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Entro e non oltre il prossimo 31 gennaio, infatti, l’italiana dovrà rispondere alle considerazioni formulate e, per tentare di ammorbidire la posizione europea, dovrà presentare nuove argomentazioni. Più e più volte le azioni Fincantieri sono finite sotto i riflettori a causa del dossier STX. (Money.it)

Tuttavia, segnala Banca Imi, che “una decisione finale di Bruxelles è prevista entro il 17 aprile. Anche Banca Imi ha rating Hold con target price a 0,92 euro. (Finanzaonline.com)

UN PERCORSO LUNGO. La Commissione europea ha accettato di aprire il dossier a gennaio dello scorso anno su richiesta di Berlino e Parigi. È seguita la richiesta di Parigi e Berlino alla Commissione europea per esaminare il dossier alla luce del regolamento sulle concentrazioni. (Formiche.net)

Tuttavia, in attesa di una decisione finale di Bruxelles entro il 17 aprile, "riteniamo che, al fine di ottenere il via libera finale dall'antitrust Ue, Fincantieri possa mettere in atto alcune misure di riduzione della capacità, che dovrebbero coinvolgere il cantiere della controllata Vard in Nord Europa". (Milano Finanza)

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. La decisione finale di Bruxelles "è attesa poi entro il 17 aprile, trenta giorni in più rispetto al termine inizialmente fissato dalla Vestager". (SoldiOnline.it)

In ogni caso, Massolo ritiene che la fusione “non rechi pregiudizio” al consumatore ed agli armatori e che il mercato della cantieristica navale sia un “mercato globale”. Il Presidente ha precisato che “è molto prematuro parlare di quello che potrebbero essere eventuali correttivi” e che “cessioni di capacità produttiva non sono da ritenere alle viste”. (QuiFinanza)