Come evitare accertamenti sul modello 730 anche a distanza di anni dall’Agenzia delle Entrate

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Come evitare accertamenti sul modello 730 anche a distanza di anni dall’Agenzia delle Entrate?

Come evitare accertamenti sul modello 730 anche a distanza di anni dall’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia delle Entrate, tendenzialmente, non esegue controlli documentali se il contribuente presenta il modello 730 precompilato senza variazioni sui dati di oneri deducibili e detraibili.

Esistono dei controlli preventivi che l’Agenzia delle Entrate effettua sui contribuenti che producono il modello 730. (Proiezioni di Borsa)

Se ne è parlato anche su altri media

Ulteriore indicazione è quella di avere attenzione per le imposte sul patrimonio (esistenti) e quindi soprattutto per l’IMU. Qualunque opzione riformatrice non può però prescindere dalla semplificazione della legislazione fiscale, effettiva e concreta, tale da favorire realmente la compliance fiscale da parte dei contribuenti ed avviare comportamenti virtuosi dell’amministrazione finanziaria. (Ipsoa)

Bonus 80 e 100 euro: recupero nel modello 730/2021 per chi non l’ha ricevuto. È la Sezione V del quadro C del modello 730/2021 lo spazio dedicato al bonus di 80 e 100 euro. Bonus 80 e 100 euro non ricevuto? (Money.it)

In sede di conversione del Decreto Sostegni bis è sorta una discussione su possibili rinvii delle scadenze fiscali, a partire da giugno. Vediamo, dunque, quali scadenze fiscali subiranno una nuova proroga a settembre e chi se ne avvantaggerà. (Proiezioni di Borsa)

Scadenze fiscali: il 10 settembre per gli indennizzi alle imprese. Altra data al centro delle discussioni è quella del 10 settembre prossimo. Una proroga del versamento permetterebbe alle imprese di avere un maggior respiro in termini di liquidità da utilizzare. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)

La decisione al vaglio del Governo potrebbe aiutare i circa 18 milioni di contribuenti che sono tenuti a presentarlo ai Caf e alleggerire il lavoro dei patronati stessi. Da quest’anno è obbligatorio pagare con il bancomat in ambulatori e studi privati per potere accedere al rimborso. (QuiFinanza)

E poi ancora, ultima erta del mese, il 30 giugno con 80 adempimenti. Entro quella data si dovranno versare (salvo proroghe) il saldo 2020 e l’acconto 2021 delle imposte sui redditi. (Il Messaggero Veneto)