CreVal, Credit Agricole rinuncia a condizione “Soglia 90%” e offre 12,5 euro

QuiFinanza ECONOMIA

editato in: da. (Teleborsa) – Credit Agricole Italia ritocca ancora l’offerta per CreVal alla vigilia della scadenza dell’OPA e fa slittare la chiusura dell’offerta sino al 23 aprile 2021.

La banca francese ha poi ricevuto adesioni pari al 5% da parte di “altri azionisti”.

La decisione è stata presa da Credit Agricole dopo aver ricevuto adesioni pari al 22,2% del capitale – dalla holding Dgfd dell’imprenditore francese Denis Dumont e dai fondi Alta Global, Hosking Partners, Tig Advisors e Petrus Advisers – a condizione che accetti di rinunciare alla condizione del superamento della Soglia 90% e che paghi in ogni caso il corrispettivo di 12,5 euro. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

Il prezzo dell'OPA è stato ritoccato fino a 12,5 euro qualora l'offerta raccolga più del 90% delle adesioni, mentre in caso contrario il valore rivisto è di 12,2 euro rispetto ai 10,5 euro iniziali. Proprio sull'innalzamento del corrispettivo si è espresso oggi il CdA di Creval, il quale ha detto che, pur apprezzando il gesto, l'offerta non riconosce "ancora in maniera adeguata il valore della banca" (ilmessaggero.it)

Il cda in un comunicato diffuso nel pomeriggio è entrato anche nel merito dell’opa di Crédit Agricole che solo sette giorni fa è stata migliorata, passando da 10,5 a 12,2 euro per azione Dalla lista di minoranza di Assogestioni sono stati eletti, con il 30,3% del capitale presente e al 18,2% del capitale sociale complessivo, Anna Doro, Serena Gatteschi, Stefano Gatti. (IL GIORNO)