Cancro del colon retto, così l’aspirina “scova” le cellule maligne

Avvenire SALUTE

Tutta italiana la ricerca sul ruolo dell'aspirina contro il cancro del colon retto - Ansa Da anni si conoscevano gli effetti positivi dell’aspirina, regolarmente assunta per limitare i rischi di malattie cardiovascolari, anche contro il tumore del colon-retto. Solo oggi però, grazie a uno studio italiano, si comprende il perché: l’acido acetilsalicilico a basse dosi, la cosiddetta “aspirinetta”, attiva una importante risposta immunitaria che porta a ridurre incidenza e mortalità di questa neoplasia, che rappresenta il 10 per cento di tutti i tumori diagnosticati nel mondo, e che è diventata la terza per incidenza, dopo il cancro del seno femminile (11,7%) e del polmone (11,4%). (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Ricercatori italiani hanno determinato che l'aspirina (acido acetilsalicilico) è in grado di contrastare il cancro al colon retto, riducendo la diffusione delle metastasi ai linfonodi e aumentando la risposta del sistema immunitario contro il tumore. (Fanpage.it)

Studio italiano: ecco perché l’acetilsalicilico è in grado di attivare la risposta del sistema immunitario contro il tumore (- DottNet)

La nuova sfida adesso è individuare le dose ottimali da dover somministrare. Uno studio condotto dall'Universita di Padova e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Cancer, ha rivelato che l'utilizzo dell'Aspirina, in dosi adeguate, attiva la risposta del sistema immunitario contro il tumore del colon retto (ilmessaggero.it)

Recenti ricerche hanno evidenziato un potenziale effetto preventivo di questo farmaco, originariamente utilizzato per ridurre i rischi di malattie cardiovascolari. L’acido acetilsalicilico (ASA), comunemente noto come aspirina, ha da tempo suscitato interesse per i suoi presunti benefici nel contrastare il cancro del colon-retto. (Microbiologia Italia)

Nello specifico, questo è risultato maggiore in due tipi di fisico: le persone con obesità diffusa e le persone alte con obesità centrale, ovvero concentrata all'altezza dell'addome. (Fanpage.it)

Alla ricerca hanno partecipato 14 gruppi di ricerca italiani coordinati da Marco Scarpa, del dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Azienda ospedale/Università di Padova, con il finanziamento della Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro. (Tiscali Notizie)