Balene spiaggiate in massa in Australia, lo straordinario sforzo per salvarle

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– La cattiva notizia è che almeno 29 balene sono morte. Quella buona è che oltre 100 sono state salvate. Le immagini che arrivano da Dunsborough, località costiera dell’Australia occidentale, sono strazianti. I media e le associazioni animaliste australiani le hanno rilanciate via social: decine e decine di cetacei spiaggiati, alcuni agonizzanti, altri morti. Sono esemplari di globicefalo, chiamate anche delfini pilota o balene pilota. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Il Dipartimento per la biodiversità, la conservazione e la fauna selvatica australiano (DBCA) ha reso noto giovedì 25 aprile che quasi 160 cetacei si sono spiaggiati su una distanza di 500 metri lungo la spiaggia di Toby’s Inlet, vicino a Dunsborough, nel sud-ovest dell’Australia. (tviweb)

Gli esperti di fauna marina e i volontari hanno tentato freneticamente per ore di salvare tutti gli esemplari, riuscendoci in gran parte e facendo riprendere il largo ai cetacei superstiti, la cui rotta di navigazione è stata monitorata dall'alto con un aereo. (Sky Tg24 )

Lungo le coste occidentali dell’Australia, a 236 chilometri dalla capitale Perth, i bagnanti hanno avvistato circa 140 cetacei alla deriva lungo la spiaggia di Toby Inlet. Il VIDEO in alto. (iLMeteo.it)

Sono presto intervenuti numerosi volontari e alla fine la maggior parte dei cetacei, oltre 100, sono riusciti a tornare nelle acque dell'oceano. Un gruppo di balene pilota composto da circa 160 esemplari si è arenato sulla spiaggia di Toby's Inlet, in Australia occidentale (leggo.it)

Le drammatiche immagini delle 160 balene spiaggiate in Australia: morti 29 esemplari Le autorità hanno dovuto sopprimere anche un cucciolo in gravi condizioni (Dire)

Oltre 140 globicefali si sono spiaggiati oggi sulla costa occidentale dell’Australia. Alcuni sono riusciti a tornare in mare, mentre molti altri, stimati in circa 28, sono morti sulla riva di Toby Inlet, a Geographe Bay, località nota nel paese agli appassionati di osservazione delle balene e altri cetacei (Kodami)