Pazienti Covid, l'intelligenza artificiale per limitare i ricoveri

il Resto del Carlino ECONOMIA

Si chiama Ricovai-19, l’acronimo che sta per Ricoveri ospedalieri con il sistema di intelligenza artificiale per pazienti Covid.

È partito tutto da un’idea di Marco Mazzanti, il direttore scientifico del progetto.

Un network di eccellenza clinica: “Le diagnosi di Covid verranno effettuate a domicilio attraverso il sistema - ha spiegato il direttore scientifico, Marco Mazzanti -, applicando il concetto di medicina preventiva

Il progetto, in tal senso, servirà a monitorare i pazienti affetti da Covid-19, sintomatici e non, arrivando al ricovero ospedaliero soltanto se necessario. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

La sperimentazione avrà durata complessiva di 6 mesi, ma fornirà fin da subito risultati utili a medici e ricercatori. Questo lo si fa non solo attraverso la telemedicina ma anche attraverso un sistema di intelligenza artificiale. (AnconaToday)

Il risultato di questa sperimentazione potrebbe essere il punto di partenza di una più allargata condivisione dei percorsi in ambito dell’assistenza domiciliare sia per i pazienti covid che per i pazienti fragili che si trovano nel proprio domicilio» (Cronache Maceratesi)

L’unico aspetto “umano” è la voce di Eric Hogan, frontman dei Nevermind, la più famosa tribute band dei Nirvana Come Kurt Cobain, il leader dei Nirvana. (Corriere Innovazione)

Come Kurt Cobain, il leader dei Nirvana. Difficile però definire il brano un “inedito” perché Drowned In The Sun non è stata scritta da Cobain e nessun membro dei Nirvana ha suonato una nota. (Corriere Innovazione)