Diga di Genova, “pezzi di Stato remano contro l’interesse nazionale”: Salvini attacca l’Anac che ha bocciato il regalo senza gara a Webuild

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Sorprende lo stop dell’Anac: è come se pezzi di Stato remassero contro l’interesse nazionale“. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini affida a non meglio precisate “fonti” del dicastero un attacco frontale all’Autorità nazionale anticorruzione. Il casus belli sono i rilievi mossi all’affidamento dei lavori per la nuova diga di Genova, opera-simbolo del Pnrr (ancorché finanziata dal fondo nazionale complementare) dal costo stimato di 1,3 miliardi di euro, il cui primo lotto, da 863 milioni, è stato affidato al consorzio PerGenova Breakwater, capeggiato da Webuild (ex Salini Impregilo). (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

«Ancora una volta un’opera fondamentale per Genova, per la Liguria ma anche per tutto il Paese viene contestata per un vizio di forma e non di sostanza». (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il dossier riguardante l’appalto per la nuova maxi diga di Genova è arrivato in Lussemburgo, nella sede dell’Eppo, ovvero la nuova Procura Europea Eppo (European Public Prosecutor’s Office) ed è sul tavolo di Laura Codru?a Kövesi il primo procuratore capo di Eppo. (La Repubblica)

Invece di preoccuparsi di quanto Anac ha sollevato e delle eventuali conseguenze che potrebbero esserci, il presidente Toti e il vice-ministro Rixi tacciano l'Autorità di ingerenze improprie e di atteggiamento distruttivo". (Il Messaggero Veneto)

“Sorprende lo stop dell’Anac: è come se pezzi di Stato remassero contro l’interesse nazionale“. Il casus belli sono i rilievi mossi all’affidamento dei lavori per la nuova diga foranea di Genova, la più importante infrastruttura finanziata (anche) con fondi del Pnrr (in realtà del fondo nazionale complementare). (Il Fatto Quotidiano)

Genova. “L’intervento del ministro per le Infrastrutture a tutela di un’opera fondamentale per Genova e per tutto il Nord Ovest del Paese come la Diga ci conforta. Stiamo parlando di un’opera strategica per l’economia del mare, e non solo, inserita nel Pnrr dal governo Draghi e che aveva trovato sostegno anche dal ministro per le Infrastrutture Pd Paola De Micheli all’epoca del governo Conte”. (Genova24.it)

Ed è la stazione appaltante ad aver contestato la competenza dell’Autorità invece di «risolvere in tempo le problematiche avanzate». L’Anac risponde al ministro Matteo Salvini, precisando che le verifiche sulla Diga foranea di Genova e sulle «criticità emerse» vanno avanti «dal 2022, secondo le procedure previste dalla legge». (Open)