Biennale d'Arte a Venezia, il padiglione di Israele resterà chiuso "finché non liberano gli ostaggi"

Il padiglione di Israele alla 60^ Biennale di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso "sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi" nelle mani di Hamas. E' l'annuncio comparso stamane in un cartello esposto all'esterno del padiglione israeliano alla Biennale Arte. La decisione del curatore e dell'artista, Ruth Patir, non è quella di cancellare l'esibizione, "ma è una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento". (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Risale a febbraio l’appello promosso dall’alleanza internazionale di artiste e artisti e operatrici e operatori culturali Art Not Genocide Alliance (ANGA), costituitasi per l’occasione, per chiedere l’esclusione del Paese e dunque non “legittimare le sue politiche genocide a Gaza”. (Artribune)

O meglio, non aprirà " sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi ". Alla Biennale di Venezia, il padiglione di Israele non aprirà per decisione dell'artista Ruth Patir. (ilGiornale.it)

In un’intervista concessa al New York Times, Patir ha spiegato che la decisione l’hanno presa lei, i due curatori del padiglione Tamar Margalit e Mira Lapidot, senza informare il governo israeliano. (Rivista Studio)

L’esposizione non verrà cancellata «ma è una scelta di solidarietà con le famiglie dei prigionieri e la grande comunità di Israele che chiede il cambiamento», spiega Patir al Guardian. La decisione dei curatori e dell’artista Ruth Patir è stata comunicata stamane con un cartello affisso all’esterno della struttura. (Open)

Alla Biennale di Venezia, il Padiglione di Israele rimarrà chiuso fino alla liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas dal 7 ottobre. Lo hanno annunciato artisti e curatori. Categorie: di Redazione , scritto il 16/04/2024Categorie: Attualità (Finestre sull'Arte)

Il messaggio affisso sulla porta dell'esposizione (LAPRESSE)