Morta di cancro a 33 anni. Rimandò le cure per far nascere suo figlio Antonio. "Il bimbo è sanissimo"

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Morta di cancro a 33 anni. Rimandò le cure per far nascere suo figlio Antonio. "Il bimbo è sanissimo" ph TGCOM Azzurra Carnelos, una donna dal coraggio indomito e dal cuore generoso, ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. La sua storia è un racconto di amore materno, forza interiore e sacrificio senza pari. Tutto ha avuto inizio nel 2019, quando Azzurra, giovane e piena di vita, si è trovata ad affrontare una battaglia imprevista contro il cancro al seno. (StatoQuotidiano.it)

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L’addio ad Azzurra. Aveva interrotto le cure per un tumore per far nascere suo figlio. Commozione a Oderzo, in provincia di Treviso, per la morte di “mamma coraggio”. Servizio di Raffaella Frullone Addio a mamma Azzurra, aveva interrotto le cure per far nascere suo figlio (TV2000)

È davvero una storia toccante e piena di coraggio quella di Azzurra Carnelos. La sua decisione di portare avanti la gravidanza nonostante la malattia ritornata dimostra una forza d’animo straordinaria. (Positanonews)

Ho temuto, cioè, che la purezza incontaminata del suo gesto, frutto di una libera scelta individuale, venisse brandita come una clava nel dibattito in corso sulla «crisi di vocazioni» della maternità. (Corriere della Sera)

Duomo di Oderzo gremito per l’ultimo saluto ad Azzurra Carnelos, la mamma di 34 anni opitergina che aveva interrotto la terapia contro il cancro per dare alla luce il proprio figlio. A piangerla il marito Francesco, la mamma Antonella, il papà Fabrizio e i fratelli Davide Andrea, Pietro e Francesco. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Per dare alla luce il piccolo Antonio, non presente alla ce… Così don Massimo Rocchi che il pomeriggio di mercoledì 17 aprile, ha celebrato nel Duomo di Oderzo, gremito, i funerali di Azzurra Carnelos, la mamma coraggio la cui storia ha commosso l’Italia intera. (Il Mattino di Padova)

“Rifiuta le cure per salvare il figlio”, “Sceglie di morire per portare avanti la gravidanza”: sono i titoli più ricorrenti in questa vicenda e forse anche quelli più approssimativi o almeno quelli che non tengono conto del peso che simili parole comportano soprattutto nell’animo di un bambino. (Vatican News - Italiano)