Coronavirus, 53 nuovi contagi e 150 guariti in Liguria

La Repubblica INTERNO

Sono 150 i guariti e 5 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, per un calo dei pazienti positivi di 102 unità.

Cala anche il numero dei malati in isolamento domiciliare, ora sono 108 di meno, mentre le persone in sorveglianza attiva sono 1.200.

Sono 53 i nuovi contagi da Coronavirus in Liguria.

Lo rende noto il quotidiano bollettino di Alisa con i dati inviati al Ministero.

(La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

I nuovi contagi, a fronte di 2.206 tamponi, sono 53. Non ci saranno recinti, ma ogni famiglia avrà gli spazi necessari per poter garantire il rispetto del distanziamento minimo. (GenovaToday)

“Pochi minuti fa è arrivata anche la seconda dichiarazione in due giorni di Toti: un comunicato imbarazzato e imbarazzante in cui il presidente prova a mediare tra il suo entusiasmo e la contrarietà dei suoi alleati. (Genova24.it)

“Regione Liguria è e rimane disponibile ad approfondire tutti i temi di contrasto al Covid con il Governo, ove questi possano risultare utili ai cittadini liguri e al paese. Lo comunica sulla propria pagina Facebook la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità della Lega Sonia Viale. (IVG.it)

Alla richiesta del Ministro degli Affari Regionali circa la possibilità che la Liguria sia tra le Regioni capofila della sperimentazione del App Immuni, la Presidenza della Regione ha manifestato una disponibilità, ove vi siano le condizioni, ancora tutte da appurare. (SanremoNews.it)

Dopo gli opportuni approfondimenti, le decisioni circa la App immuni verranno quindi prese con leale collaborazione istituzionale nel solo interesse dei cittadini della Liguria. «Perché non inizia la sperimentazione la regione Lazio che ha come suo Presidente il segretario del Pd? (GenovaToday)

Il famoso R(t), l’indice di contagio, calcolato con diverse metodologie sia da Regione, sia da Istituto Superiore Sanità è compreso tra 0,41 e 0,58, ben sotto la soglia di allarme. È il risultato del monitoraggio della fase 2 previsto dal DPCM che analizza settimanalmente i dati forniti da Alisa – Prosegue il presidente Toti – Sono ottimi gli indicatori che valutano la qualità del monitoraggio, la circolazione e la pressione sul sistema sanitario regionale. (IMPERIAPOST)