Pd, Orlando ed Emiliano sfideranno Renzi: "La politica non è prepotenza"

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"Ho deciso di candidarmi perché non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare soltanto prepotenza". E anche da Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio che ha detto al riguardo: "Dobbiamo cambiare il Pd". Obiettivo celato dell ... (PrimaPaginaItaly)

Ne parlano anche altri media

La sfida resta aperta fra chi resta e chi va via. "Perché credo e non mi rassegno al fatto che la politica debba diventare solo prepotenza", ha fatto sapere il Ministro. (98zeroinfo)

Dopo un braccio di ferro di 48 ore, il Pd trova il compromesso che mette d'accordo tutti i candidati: le primarie, che sceglieranno il nuovo leader del Pd, saranno il 30 aprile. (L'Arena)

Ma mentre parte il congresso, non possiamo immaginare che il Pd si occupi unicamente di partito lasciando solo il governo. (LaprovinciadelSulcis)

Mario Oliverio continua ad appoggiare l'ex premier, mentre Carlo Guccione si schiera con la minoranza di Orfini ed Orlando. Esce dal Pd Doris Lo Moro. (Zoom24.it)

Il primo a rompere gli indugi è Daniele Mitolo, consigliere regionale dem, che si schiera con Andrea Orlando, il ministro ... (Il Messaggero)

Alla fine il 'punto di caduta' potrebbe essere quello del 23 aprile, spiega un deputato renziano, anche se c'è il problema del ponte, che peraltro si verificherebbe anche nel week end successivo. (InfoCatania)