Tassa Covid nei negozi: balzello da 2 a 4 euro, segnalazioni anche dal Vesuviano

Il Fatto Vesuviano ECONOMIA

«Ma non solo.

Spunta in Italia la “Tassa Covid”, un balzello dai 2 ai 4 euro applicato dagli esercenti ai propri clienti, e inserito direttamente come sovrapprezzo nello scontrino, per finanziare i maggiori costi sostenuti dagli esercizi commerciali a causa del coronavirus.

«Numerosi consumatori hanno denunciato al Codacons un sovrapprezzo, mediamente dai 2 ai 4 euro, applicato in particolare da parrucchieri e centri estetici ai propri clienti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Un balzello inserito in scontrino con la voce Covid e che sarebbe imposto come contributo obbligatorio per sostenere le spese degli esercenti per sanificazione e messa in sicurezza dei locali». (Il Fatto Vesuviano)

Ne parlano anche altre fonti

Sullo scontrino spunta la tassa Covid. Gli aumenti si aggirano tra i due e i quattro euro. (YouTG.net)

Complessivamente sul territorio uboldese si sono registrati, dall’inizio della pandemia, 24 casi di positività al coronavirus. (foto archivio: recente manifestazione davanti al Municipio di Uboldo, con il sindaco Luigi Clerici ed il comandante della polizia locale, Alfredo Pontiggia). (ilSaronno)

Sono alcune delle segnalazioni che arrivano dopo la riapertura delle attività e che rientrano sotto il nome di ‘tassa Covid‘. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > “Parrucchieri e bar alzano i prezzi del 50%”: denuncia dei consumatori. (BlogLive.it)

Chi non versare tale “tassa” e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid». «Ma non solo. (La Stampa)

Ma come viene applicata questa specie di tassa, che una volta tanto non arriva dalle istituzioni ma dalle stesse attività? I commercianti e titolari di attività riaperte con l’inizio della Fase 2 hanno applicato un surplus nel costo dei servizi. (MeteoWeek)

Con in più quella che è stata ribattezzata la “tassa Covid”. Aumento prezzi, negli scontrini spunta la tassa Covid da 2 a 4 euro Il Codacons denuncia aumenti medi del 25% per taglio capelli o messa in piega. (Il Sole 24 ORE)