Inter, Zhang è vicino al rifinanziamento del debito. Ma a Londra c'è grande riserbo

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Inter, Zhang è vicino al rifinanziamento del debito. Ma a Londra c'è grande riserbo A Londra c’è grande riserbo sull’operazione che sta cercando di negoziare il presidente dell’Inter, Steven Zhang, assieme all’advisor Goldman Sachs, per rifinanziare i 375 milioni di euro (compresi gli interessi) da restituire al fondo californiano Oaktree Capital Management entro la scadenza del 20 maggio. Secondo indiscrezioni riportate da 'Il Sole 24 Ore', l’azionista dell’Inter sarebbe sul punto di trovare un nuovo accordo per avere un rifinanziamento ponte, che gli potrebbe consentire di trattare successivamente, a migliori condizioni, la cessione di una quota azionaria del club nerazzurro. (TUTTO mercato WEB)

Su altri giornali

Mentre l’Inter alla Pinetina si prepara per il derby contro il Milan, Steven Zhang è al lavoro dalla Cina: l’obiettivo. (Inter-News)

Calcio ora per ora (Sport Mediaset)

Sotto la guida di Steven Zhang l'Inter ha ripreso smalto sia in campo nazionale che internazionale. Arrivato a Milano nel giugno del 2016, Zhang è stato il presidente più giovane (Spazio Inter)

In attesa che un investitore metta sul piatto prima o poi almeno 1,2 miliardi di euro per rilevare l’Inter-FC Internazionale Milano (si veda altro articolo di BeBeez), il proprietario cinese Steven Zhang starebbe lavorando tramite la holding di famiglia Suning per restare in sella al club nerazzurro per i prossimi tre anni, cambiando però cavallo, ovvero finanziatore: dal fondo californiano Oaktree, che fa capo a Brookfield Asset Management, a un veicolo inglese dal nome ancora ignoto, come anticipato dalla Gazzetta dello Sport. (BeBeez)

NUOVI INVESTITORI – Dopo i segnali negativi delle scorse settimane, appare sempre più sfumata la possibilità di strappare un riscadenzamento da parte di Oaktree per quanto riguarda i 380 milioni che dovrà restituire entro il 20 maggio. (Inter-News)

Inter, Zhang verso un nuovo accordo ponte. L'identikit del finanziatore porta a Londra (L'Interista)