OcchioViterbese alla Biennale di Venezia: "THE LOOK OF SILENCE"

Indonesia. Un ottico che visita i suoi clienti andando di porta in porta cerca risposte riguardo la morte del fratello, ucciso durante la repressione anticomunista del 1965. Grazie alla sua professione egli può entrare nelle case dei colpevoli, che tutt'ora regnano ... (Occhioviterbese)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo lo sconvolgente The Act of Killing - L'atto di uccidere, Joshua Oppenheimer torna a parlare del genocidio indonesiano mettendo a confronto vittime e carnefici. (LinkinMovies.it)

Anonymous... Maurizio Caverzan - Ven, 29/08/2014 - 09:00. (il Giornale)

Si esce ammutoliti dal film The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, così come resta a lungo in silenzio il protagonista, l'indonesiano Adi Rukun, di fronte alla protervia e all'ignavia delle persone cui ha rivolto la medesima domanda: perché? Perché nel ... (Corriere della Sera)

Più leggero Beauvois sul rapimento della salma di Chaplin, toccanti le storie iraniane di “Ghesseha” della Banietemad. CONCORSO. (Il Giornale di Vicenza)

Dopo la proiezione, alla settantunesima Mostra del Cinema di Venezia, del suo sconvolgente documentario The Look of Silence, abbiamo incontrato Joshua Oppenheimer per alcune considerazioni sul suo film e sui drammatici eventi che racconta. (Movieplayer.it)

Batte le campagne del suo paese, un paese tropicale e lussureggiante, con una valigia in cui tiene gli attrezzi necessari a far vedere meglio la gente. Loro si siedono e lui gli mette sulla faccia certi strani occhialoni ... (Il Messaggero)