BPER Banca: accanto alla semestrale qualche indicazione sul 2021

Money.it ECONOMIA

Le azioni BPER oggi dovranno fare i conti con una mole di diverse informazioni.

Occhi sul prossimo anno. Nella semestrale BPER Banca ha altresì fornito qualche indicazione sul 2021, anno in cui l’utile netto consolidato toccherà quota 235 milioni, il cost/income ratio sarà di poco superiore al 63%, l’NPE ratio si avvicinerà al 10% e il CET1 ratio Fully Loaded non scenderà sotto il 13,0%.

Azioni BPER sotto i riflettori nella penultima seduta milanese. (Money.it)

Su altre fonti

Il rafforzamento della presenza di BPER nelle “regioni più produttive e dinamiche d’Italia” servirà ad affrontare un quadro macroeconomico “in peggioramento” grazie ad un significativo contributo ai guadagni del gruppo, stimato a 140 milioni nel 2021. (TargatoCn.it)

Il gruppo ha anche erogato un miliardo di euro in prestiti garantiti dallo stato a famiglie (40%), industria (14%) e negozianti (8.2%). La Banca Popolare dell’Emilia-Romagna (BPER) ha investito fortemente nel nord-ovest e diventerebbe ora la terza banca italiana per capitale e numero di filiali, dopo Unicredit ed Intesa San Paolo. (SanremoNews.it)

Intesa Sanpaolo e Bper hanno concluso ieri un accordo integrativo dell’accordo vincolante, reso noto il 17 febbraio scorso, in merito alla cessione di un ramo d’azienda costituito da un insieme di filiali del Gruppo. (Finanzaonline.com)

La stessa banca d’affari ha poi rivisto il, lasciando però invariato il prezzo obiettivo.Sul fronte delle posizioni nette corte, comunicate da, si evince che gli speculatori ribassisti sul titolo sono 27 e hanno in portafoglio il 13,19% di posizioni nette corte, in termini di capitale. (Teleborsa)

Nonostante la pandemia e il lockdown si registra un utile positivo anche nel secondo trimestre, in aumento di 98,6 milioni a fronte dei 6,1 milioni del primo trimestre 2020 e ai 52,5 milioni del secondo trimestre dello scorso anno. (Startmag Web magazine)

L’utile netto del periodo da 104,7 milioni si spiega grazie alla resilienza dei ricavi e nonostante la contabilizzazione di rettifiche addizionali su crediti per 90,5 milioni a seguito del peggioramento delle previsioni macroeconomiche. (La Pressa)