Spese natalizie, quanto spenderanno gli italiani?

Il Tabloid ECONOMIA

Per quanto riguarda le spese natalizie per generi alimentari, in media ogni anno vengono spesi dagli italiani 5 miliardi di euro.

Da alcune indagini emerge che, con i rincari dei prezzi al dettaglio, è probabile che gli italiani spenderanno di meno rispetto agli altri anni.

meno di un mese dall’inizio delle vacanze natalizie, gli italiani stanno già iniziando a fare i primi acquisti, soprattutto regali, anche approfittando delle offerte del Black Friday. (Il Tabloid)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel complesso si spenderanno 6,9 miliardi rispetto ai 7,4 miliardi dello scorso anno, con l’inflazione e i rincari delle bollette che rischiano di ridurre ulteriormente la quota di tredicesima destinata ai doni. (Quotidiano.net)

È quanto emerge da un’analisi dell’ufficio studi della Confcommercio. In totale «per il mese di dicembre si stima un valore di circa 110 miliardi di euro di spese per consumi (inclusi affitti, utenze, servizi), valore inferiore di circa 10 miliardi a quanto speso nel 2019» spiega Confcommercio. (Il Sole 24 ORE)

La Confcommercio calcola che quest’anno ciascuno di noi per gli acquisti di Natale spenderà 158 euro. Ma è anche a causa del protrarsi della pandemia che le famiglie mantengono un atteggiamento ispirato alla prudenza in merito agli acquisti (L'Adige di Verona)

Quest’anno per i regali si spenderanno complessivamente 6,9 miliardi rispetto ai 7,4 miliardi dello scorso anno. I risultati confermano l’attuale clima di incertezza dovuto al perdurare della pandemia ed ai rincari generalizzati dei prezzi. (Vigevano24.it)

I cittadini temono l’eventualità di nuove chiusure e restrizioni, situazione che crea un clima di sfiducia e non favorisce una propensione agli acquisti. Il 58% dei cittadini teme l’eventualità di nuove chiusure e restrizioni, o che il Lazio torni in zona gialla nel periodo delle festività a causa della risalita dei contagi. (Confcommercio Roma)

“Manteniamo la fiducia sull’arrivo dei fondi del PNRR e di altre risorse che rafforzino, ad esempio le politiche formative e del lavoro. Bene, ad esempio, il taglio di Irap e Irpef, ma si tratta di misure ancora troppo contenute – dice Marinoni. (Maremmanews)