Gruppo Volkswagen: 830 milioni per la class action tedesca

AlVolante ECONOMIA

DOPO 5 ANNI - Lo scandalo Dieselgate, che risale al 2015, quando il Gruppo Volkswagen ha ammesso di aver utilizzato, nelle centraline di alcune sue vetture, un software illegale per alterare i test antinquinamento sui motori diesel, finora è costato alla compagnia tedesca più di 30 miliardi di euro tra aggiornamenti software, multe e indennizzi.

l Gruppo Volkswagen e la Vzbv, un importante associazione tedesca dei consumatori, che nell’ottobre del 2019 aveva avviato un’azione collettiva nei confronti del gruppo automobilistico (rappresentando 260.000 clienti del Gruppo Volkswagen in Germania), chiedendo un risarcimento per compensare la perdita di valore delle loro auto causata dal Dieselgate, hanno raggiunto un accordo che prevede il versamento all’associazione di una somma pari a 830 milioni di euro. (AlVolante)

Se ne è parlato anche su altre testate

In caso di condanna nei confronti di Vw, ai sottoscrittori italiani della class action potrebbe spettare una somma complessiva tra 280 e 300 milioni. Pierluigi Bonora. Herbert Diess (nella foto), ad di Volkswagen Group, ha dovuto cedere. (il Giornale)

Lo ha riferito l'associazione Vzbv. Lo ha annunciato a Berlino l'associazione federale centrale delle associazioni di tutela dei consumatori (Vzbv). (Giornale di Sicilia)

Si chiude così la disputa con l’associazione dei consumatori tedesca e circa 260.000 clienti. Scoppiato quasi 4 anni e mezzo fa lo scandalo dieselgate che ha investito Volkswagen si arricchisce di un nuovo capitolo, con il pagamento da parte del colosso tedesco di 830 milioni di euro come risarcimento per gli automobilisti che in Germania hanno dato vita a una class action. (Motor1.com Italia)

Lo ha riferito l'associazione Vzbv. L'associazione federale e Volkswagen si sono accordati per un pagamento corrispondente in media al 15% del prezzo d'acquisto originario. (laRegione)

In Svizzera sarà il Tribunale federale a dover trattare la causa di risarcimento intentata dalla Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS) contro il Gruppo Volkswagen e l'importatore AMAG a nome dei clienti coinvolti nello scandalo. (RSI.ch Informazione)

I singoli clienti riceveranno un indennizzo compreso tra i 1.350 e i 6.257 euro, a seconda del modello e del momento dell'acquisto. (Italia Oggi)