ERP e Transizione 5.0, ecco le agevolazioni e come ottenerle

Agenda Digitale ECONOMIA

Nell’epoca di Transizione 5.0 il ruolo degli ERP (Enterprise Resource Planning) emerge come fondamentale nella guida delle imprese italiane verso una nuova frontiera di sostenibilità e innovazione tecnologica. Al centro di questo cambiamento, il Piano Transizione 5.0, lanciato dal Governo italiano nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si propone di catalizzare una trasformazione green e digitale profonda, sostenuta da un investimento iniziale di 63 miliardi di euro per il biennio 2024/2025. (Agenda Digitale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo analizzato Transizione 5.0 e il rischio è che non funzioni. Tra l'altro non è cumulabile con il credito d'imposta per il Sud, e richiede 13 autorizzazioni. Con questo sistema non si fa un incentivo efficiente". (Il Sole 24 ORE)

«La Transizione 5.0 rischia di essere parzialmente efficace, cosi come è accaduto con il piano Industria 4.0. In linea di principio è una buona cosa, perché parliamo della visione strategica di riduzione dei consumi, ed è positiva in assoluto come lo era l’idea alla base del 4.0. (Industria Italiana)

Il meccanismo incentivante appare, tuttavia, eccessivamente complesso, sia nei presupposti applicativi, sia nell’iter di ottenimento, col rischio di rivelarsi poco attrattivo soprattutto per le Pmi. (Euroconference NEWS)

Le professioni di area tecnica abilitate alla progettazione di edifici ed impianti appartenenti alla Rete delle Professioni Tecniche (RPT), ovvero circa 600.000 professionisti iscritti all’albo tra cui i Periti Industriali e i Periti Industriali Laureati, non possono essere escluse dalla certificazione dei requisiti di Transizione 5.0. (Opificiumagazine.it)

formazione del personale per l’acquisizione di competenze per la transizione verde. attività necessarie all’autoproduzione e all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili (esclusa la biomassa); (Eutekne.info)

Al Sud, in particolare, la scelta di puntare sugli incentivi per la Zes unica, cumulabili con la 4.0, può non essere vincente. In attesa dei decreti attuativi (quello per la Zes unica era atteso entro il 30 dicembre 2023 mentre quello per Transizione 5.0 entro il 2 aprile), le imprese possono... (NT+ Fisco)