Ancora troppo poco: l'Italia non si sta impegnando abbastanza raggiungere gli obiettivi energetici del 2030

Ohga! ECONOMIA

Secondo il Rapporto sulle energie rinnovabili 2023 (Rer) realizzato dall’Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano l’Italia sta procedendo a un ritmo troppo lento sul fronte degli investimenti nella produzione di energia rinnovabili. Di questo passo sarà impossibile raggiungere gli obiettivi energetici per il 2030. Secondo il Rapporto sulle energie rinnovabili 2023 (Rer) realizzato dall’Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano l’Italia sta procedendo a un ritmo troppo lento sul fronte degli investimenti nella produzione di energia rinnovabili. (Ohga!)

Ne parlano anche altri giornali

Legambiente presenta "Comuni Rinnovabili 2023". Per un totale complessivo di 1,3 milioni di impianti. (Il Lametino)

Questa, in sintesi, la fotografia fatta da Legambiente nella nuova edizione del rapporto Comuni rinnovabili 2023 (link in basso) da cui emerge che 7.317 comuni nel 2022 hanno visto la realizzazione di nuovi impianti a fonti rinnovabili, +14,4% in confronto al 2021. (Qualenergia.it)

“Un dato significativo – scrive Legambiente – che si evince dal Rapporto è la crescita importante di piccoli impianti, molti legati alle opportunità offerte dal Superbonus e dall’autoconsumo. (Libertà)

Nel 2022, il nostro paese ha aggiunto solo 3,4 GW di nuova capacità proveniente da fonti rinnovabili, lontano dal ritmo necessario per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Questo incremento porta a un totale di 206.600 nuovi impianti installati, un progresso rispetto agli anni precedenti, ma ancora molto lontano dalla media europea. (Tag24)

Per un totale complessivo di 1,3 milioni di impianti. Un passo avanti rispetto agli anni passati (nel 2021 di 1,35 GW), ma una crescita lenta e numeri ancora troppo lontani dalla media annuale europea per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, classifica che vede l’Italia al 22° posto. (Adnkronos)

Goldman Sachs Group ha intenzione di creare un desk a Tokyo per iniziare a negoziare i derivati sull’energia elettrica giapponese, hanno dichiarato mercoledì a Reuters due persone che hanno familiarità con la questione. (Periodico Daily)