Il mercato immobiliare di Genova: effetto Covid a macchia di leopardo

La Repubblica ECONOMIA

«La cosa che ci ha colpito di più di Genova è stata l’effetto ponte, con una città dove diventava impossibile spostarsi, che pensavamo portasse a un crollo del mercato.

«Quella che abbiamo riscontrato è più una situazione fisiologica di un mercato che è rimasto chiuso per 4 mesi - spiega il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia - ma che negli ultimi 5 anni era andato abbastanza bene.

Certo, ci sono variabili, come l’occupazione, che potrebbero cambiare in modo sostanziale il quadro, ma se ci sarà una ripresa veloce il mercato potrebbe tenere». (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Inoltre, il cosiddetto “Mietenpreisbremse” impedisce al proprietario di fissare un prezzo superiore al 10% rispetto a quello ufficiale adottato dal Comune. Parliamo, quindi, di un popolo di inquilini e di seguito vedremo che anche la legislazione tende a favorire questo approccio. (InvestireOggi.it)

Analizzando l’andamento delle ricerche d’acquisto, dalle ultime settimane del mese di maggio si registra un lento, ma costante trend al rialzo. Risultano infatti in aumento del 5,5% rispetto a gennaio 2020 le ricerche salvate che impostano come determinante il criterio dei locali. (Sky Tg24 )