Tasse, sì al taglio del cuneo: tetto a 40.000 euro di reddito, sino a 100 euro in più in busta paga

Il Messaggero INTERNO

Nella fascia tra 35mila e 40mila euro la discesa sarà più netta, passando da 80 euro mensili a zero.

Fisco, sindacati soddisfatti su taglio cuneo: si parte con il piede giusto. . Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 00:30.

Con la misura sul cuneo fiscale «chi già prende 80 euro ne avrà 100.

Dal Governo sempre massima attenzione — Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) January 17, 2020. , oggi esclusi dagli 80 euro, che hanno redditi tra i 26.600 e i 28mila euro e che passeranno quindi da zero a 100 euro al mese. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Decisi oggi i limiti di reddito per rientrare nella detassazione: ecco per ciascuna fascia gli aumenti in busta paga che scatteranno dal 1° luglio. Milioni di italiani si ritroveranno in tasca fino a mille euro in più a regime”. (La Legge per Tutti)

L’intervento sul cuneo fiscale su cui il governo è al lavoro – ha detto Conte – “è il primo passo verso una riforma complessiva della riforma fiscale e in particolare dell’Irpef. Chi ha redditi fino a 33mila euro potrà contare su un beneficio appena sopra i 1.000 euro. (Il Riformista)

Per i redditi fino a 26.600 euro il taglio del cuneo fiscale rimarrà sotto forma di bonus. Gualtieri, dal canto suo, ha auspicato che entro fine mese arrivi il decreto legge per attuare il taglio delle tasse in busta paga. (Il Mattino)

Soddisfatti i sindacati: "Giornata importante, dopo anni aumentano i salari" afferma il segretario della Cgil Landini. "Un primo passo di una più generale riforma fiscale", spiega il ministro dell'Economia Gualtieri. (Il Messaggero)

Il bonus viene erogato in modo automatico e versato direttamente dal datore di lavoro in busta paga al dipendente. Tutte le novità sul Bonus Renzi 2020. Analizziamo i provvedimenti e le ipotesi su cui stanno lavorando i tecnici del Mise. (SosTariffe)

Importo che sopra i 35 mila euro inizia poi a calare progressivamente (vedere grafico a fianco) arrivando a 192 euro/anno a quota 39 mila euro per azzerarsi una volta raggiunti i 40 mila. Il beneficio lordo annuo sarà compreso da 1200 e 192 euro ed interesserà anche i redditi più alti, sino ad un massimodi 40 mila euro lordi l’anno, mentre restano ancora esclusi i cosiddetti incapienti che dichiarano meno di 8.200 euro. (La Stampa)