"Meloni neonazista nell'anima". Il prof Canfora rinviato a giudizio

il Resto del Carlino INTERNO

L’accusa è di diffamazione aggravata nei confronti della premier Giorgia Meloni, che ha chiesto un risarcimento di 20mila euro. Andrà a processo a Bari lo storico e filologo Luciano Canfora, 82 anni, professore emerito dell’università di Bari, intellettuale di sinistra e opinionista. Ma anche direttore del Dipartimento storico e giuridico dell’Università di San Marino. La decisione è stata presa ieri dalla giudice Antonietta Guerra, che nel rinviarlo a giudizio ha ritenuto necessaria un’integrazione probatoria sulle parole pronunciate dal filologo in sede di dibattimento. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Il patto raggiunto da Schlein e Conte è che chi non va al ballottaggio sosterrà poi l'altro candidato progressista. Nella foto postata dai dem Canfora sta per entrare in tribunale e al suo fianco c'è il suo legale, Nicola Laforgia, candidato a sindaco di Bari insieme a Leccese per il campo largo ormai in frantumi. (Liberoquotidiano.it)

La testa tagliata nella foto , cioè fuori campo, è quella deli suo avvocato Michele Laforgia, ritratto davanti al filologo classico, valigetta nera in mano ma "decapitato". Laforgia è (Secolo d'Italia)

Signora Presidente del Consiglio, credo di capirla. Essere definiti «nazista mentale» non è per nulla carino e simpatico. Io me ne sentirei profondamente offeso, con buona pace di Lucrezio, Montesquieu e tutta la gamma di filosofi e pensatori che il professor Luciano Canfora tira in ballo a sua difesa. (Italia Oggi)

La foto "incriminata" ritrae il professore Luciano Canfora mentre entra in Tribunale a Bari accompagnato appunto dal suo avvocato Michele Laforgia per l'udienza in cui è accusato di diffamazione dalla premier Meloni. (Il Messaggero Veneto)

Solo poche ore prima a Bari c’è l’ennesima polemica, causata da una foto nel post social a sostegno di Luciano Canfora, nella quale … Ci va pure Antonio Decaro, che abbraccia la segretaria. (Il Fatto Quotidiano)

Il motivo? Un post sui social. «Ci sono anche io, a destra della foto, ma senza testa»: Michele Laforgia, avvocato e candidato sindaco di una parte del centrosinistra a Bari, va all'attacco del Pd nazionale. (quotidianodipuglia.it)