Tredicesima, bozza decreto: 100 euro in più per redditi fino 28mila euro

LAPRESSE ECONOMIA

Il provvedimento si applicherà solo a chi ha coniuge e almeno un figlio Un’indennità da 100 euro nella tredicesima del 2024 per chi ha un reddito non superiore a 28mila euro e ha coniuge e almeno un figlio, anche nato fuori dal matrimonio, adottivo o affidato. Lo prevede la bozza aggiornata del decreto legislativo di revisione del regime delle imposte Irpef e Ires. Il provvedimento è atteso oggi, martedì, in Consiglio dei ministri. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

Cambia il bonus tredicesima: non più 80, ma fino a 100 euro per l’una tantum di Natale e per i lavoratori con reddito fino a 28mila euro. Aumentato il tetto di reddito arrivano, però, anche nuovi paletti: per ottenerlo bisognerà avere il coniuge e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio riconosciuto, adottivo o affidato. (Milano Finanza)

Anzi no, un’indennità da 100 euro – sempre a fine anno – per chi ne guadagna meno di 28mila, ma solo se è sposato e ha “almeno un figlio“. “Fino a 80 euro” di tredicesima in più per tutti i lavoratori dipendenti con reddito fino a 15mila euro. (Il Fatto Quotidiano)

Slitta il decreto legislativo sulla revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires, atteso sul tavolo del consiglio dei ministri di oggi, Il provvedimento, che darà il via alla prima attuazione della delega fiscale per i redditi da lavoro autonomo, dipendente, redditi agrari e redditi diversi - non è infatti all'ordine del giorno della riunione. (Italia Oggi)

La bozza del decreto legislativo di revisione del regime Irpef e Ires atteso oggi in Cdm prevede all’articolo 4 che “per l'anno 2024, nelle more dell'introduzione strutturale di un regime fiscale sostitutivo per i redditi di lavoro dipendente riferibili alle tredicesime mensilità, è erogata un"indennità, di importo non superiore a 100 euro, ai lavoratori dipendenti che hanno "un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro". (ilGiornale.it)

Il decreto di revisione dell’Irpef e dell’Ires con all’interno l’aumento di fine anno di 80 euro non va in consiglio dei ministri. La norma è stata messa nel congelatore, come spesso accade per ragioni di coperture Occorre riformulare il testo, tenendo conto delle risorse a disposizione. (L'HuffPost)

Oggi, martedì 23 dicembre, si riunisce il Consiglio dei ministri: sul tavolo la revisione del regime delle imposte Irpef e Ires per i lavoratori autonomi e dipendenti e interventi sui redditi agrari e d'impresa. (Fanpage.it)