Take-Two Interactive licenzierà circa 580 dipendenti | News

Take-Two Interactive sta per dare seguito a un piano di riduzione di costi che porterà al licenziamento di circa 580 dipendenti, pari al 5% del personale totale impiegato dal publisher statunitense. I dettagli del piano sono stati depositati presso la Security and Exchange Commission, dunque l’ente federale USA che vigila sulle aziende quotate in borsa e sulle loro operazioni. Qui leggiamo che Take-Two Interactive punta a ridurre i costi non soltanto attraverso il licenziamento del personale, ma anche tramite la cancellazione di vari progetti. (The Games Machine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ciò nonostante, dopo che l'industria dei videogiochi è già stata funestata da un numero preoccupante di licenziamenti, a quanto pare ora tocca proprio al publisher di GTA. GTA 6 uscirà solo nel 2025, ma arriva ora una notizia non proprio felice relativa all'ennesimo caso di licenziamenti. (Spaziogames.it)

L'annuncio segue da vicino l'acquisizione da parte di Take-Two Interactive di Gearbox, lo sviluppatore dietro la popolare serie di videogiochi Borderlands, per una somma di 460 milioni di dollari. (Tom's Hardware Italia)

Take-Two Interactive, l’azienda videoludica dietro il noto franchise Grand Theft Auto GTA, ma anche dietro NBA 2K e Bioshock, tutte IP di una certa rilevanza nel settore, ha annunciato misure di riduzione dei costi e che licenzia “circa il cinque percento” della forza lavoro globale. (macitynet.it)

Costi sempre più esorbitanti per la produzione dei videogiochi, una gestione del marketing non sempre all’altezza e aspettative/presa di coscienza del pubblico hanno creato grossi grattacapi all’industria. (Gametimers)

Il report non specifica quali siano i team e i progetti a rischio, anche se dalle possibili opzioni possiamo chiaramente escludere Grand Theft Auto 6 , il prossimo colossal di Rockstar Games che rappresenta tassello centrale nella strategia dell'intero publisher. (HDblog)

Take-Two – il publisher di GTA – ha annunciato che entro fine 2024 licenzierà il 5% dei propri dipendenti, ossia circa 600 persone che finora hanno lavorato nella software house americana. Come si legge sulla stampa di settore, l’azienda avrebbe già chiuso alcuni progetti su videogiochi in cantiere (anche se al momento non si sa di che titoli si stia parlando). (StartupItalia)