Cartella clinica, libera circolazione dei referti digitali nella Ue - Salus
Cartella clinica, libera circolazione dei referti digitali nella Ue Svolta nel fascicolo sanitario elettronico, dal Parlamento di Bruxelles via libera alla condivisione dei dati, nel rispetto della privacy I principi della libera circolazione dei referti personali nel rispetto della privacy (analisi, prescrizioni, ricoveri eccetera) sono stati sanciti con l’approvazione dello Spazio europeo dei dati sanitari, deciso a Bruxelles. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
L'Unione europea accelera i tempi per consentire ai cittadini degli Stati membri di ottenere facilmente cure mediche anche al di fuori dal proprio Paese: ciò sarà possibile grazie alla realizzazione di una cartella sanitaria elettronica con i dati del paziente che gli operatori sanitari, previo consenso da parte del diretto interessato, potranno consultare per fornire la migliore assistenza. (ilGiornale.it)
I pazienti dovranno inoltre essere informati ogni volta che si accede alla loro documentazione In caso di trasferimento, i dati posso essere trasmessi in modo sicuro agli operatori sanitari del Paese di destinazione. (Sky Tg24 )
Perché una campagna visto che il documento virtuale esiste da tempo. Proviamo a spiegarlo. È uno strumento che il governo sta potenziando con i fondi del Pnrr. Il fine è quello di migliorare l’assistenza e di rendere la situazione sanitaria di ciascuno “a portata di clic”, di trovarla ordinata, di accedervi velocemente e senza perdersi fra mille carte. (Il Giornale d'Italia)
Accedere ai propri dati sanitari in formato elettronico anche da uno Stato membro europeo diverso da quello in cui si vive, e consentire agli operatori sanitari di consultare i fascicoli dei pazienti - con il loro consenso - anche da altri paesi Ue. (Il Sole 24 ORE)