S&P conferma il racing dell’Italia, Fmi avverte: “Il governo tagli il debito”

FIRSTonline ECONOMIA

L’agenzia di racing ha confermato a Bbb il racing dell’Italia con outlook stabile. Kammer (Fmi) in un’intervista a Repubblica: “il superbonus da solo non è sufficiente a spiegare il problema del debito” Nessuna sorpresa. Come da attese nella serata di venerdì S&P ha confermato il rating “BBB” dell’Italia, con outlook stabile, in linea con le decisioni prese lo scorso autunno. Rispetto a qualche mese fa, è però cambiata la prospettiva del debito, che adesso viene visto in rialzo del 2,5% nel suo rapporto con il Pil fra il 2024 e il 2025-26. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altre testate

Il Fmi prevede uno 0,7% di crescita quest’anno e il prossimo (contro circa l’1% ipotizzato nel Def), e un debito diretto al 140,4% già nel 2025 (nel quadro tendenziale del Def il debito resta sempre sotto il 140%). (Open)

A preoccupare gli esperti dell’Fmi sono invece soprattutto il venir meno degli effetti del Pnrr e lo stop al superbonus, due misure che hanno spinto il Pil negli ultimi due anni fino al 0,7% ma che, nel 2026, dovrebbero portare l’incremento a pochi decimali, appena lo 0,2% nel 2026, con una crescita del debito al 140% già nel 2025. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Conti pubblici, al via le audizioni sul Def: S&P conferma rating BBB e outlook stabile per l'Italia

In base alle tabelle pubblicate questa sera sul sito dell'agenzia Standard&Poors, l'Italia ha mantenuto il giudizio BBB con outlook stabile. Un risultato che premia il governo, impegnato a operare in uno scacchiere internazionale geopolitico particolarmente complesso. (ilGiornale.it)

Dopo la decisione di S&P, c'è attesa per il giudizio di Fitch, previsto il 3 maggio e per quello di Moody's, il 31 maggio. (la Repubblica)

One More Thing di Massimo Sideri Dopo la decisione di S&P c'è attesa per il giudizio di Fitch previsto il 3 maggio e per quello di Moody's previsto per il 31 maggio. (Corriere della Sera)