Coronavirus: mutui sospesi fino al 30 settembre su richiesta

Studio Cataldi ECONOMIA

ormai noto a tutti come decreto "Cura Italia", ovvero il D.L.

Sospensione di tutte le rate del mutuo, finanziamenti e leasing fino al 30 settembre 2020 ma su richiesta del cliente.

Le misure del decreto Cura Italia. Avv.

Il decreto "cura Italia", ha previsto che, su specifica richiesta del cliente mutuatario, il pagamento delle rate potrà essere sospeso sino al 30 settembre 2020.

Sospensione dietro domanda. (Studio Cataldi)

Su altre testate

Sospensione del mutuo: le procedure. Per chiedere di poter beneficiare della sospensione (per un periodo massimo di 18 mesi) bisogna rivolgersi al proprio istituto di credito e compilare la domanda ufficiale. (Panorama)

Ma è veramente vantaggioso chiedere la sospensione delle rate del mutuo, per esempio per un anno? Su come funziona ne avevamo parlato in un articolo del 19 marzo. Conviene fare la sospensione del pagamento del mutuo? (Proiezioni di Borsa)

Il modulo è inoltre scaricabile dal sito di FINAOSTA spa (www.finaosta.com – http://www.finaosta.com/finaosta/index.php/newsid/152) ove sono descritte anche le modalità operative da seguire per l’inoltro dello stesso che tengono conto dell’esigenza di limitare i contatti interpersonali e in tal modo contrastare il contagio e la diffusione del virus. (gazzettamatin.com)

Il materiale – come scrive il quotidiano “Le Cronache” sarà reperibile e scaricabile direttamente sul sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze. I titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa che siano nelle situazioni di temporanea difficoltà previste dal regolamento possono beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi. (Salernonotizie.it)

Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. (PerugiaToday)

Con quali modalità viene erogata l’indennità per i professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa? Essi sospendono però la loro attività nel caso di sintomatologia respiratoria e nel caso di esito positivo al Covid-19. (Il Fatto Quotidiano)