Bce, Enria rilancia il tema della bad bank europea

Finanza Operativa ECONOMIA

Enria, nel dettaglio, ha nuovamente suggerito la creazione di un veicolo unico o di una rete di bad bank nazionali ancorate a standard europei sia in termini di funding (raccogliendo quindi risorse a livello europeo) che di pricing dei crediti deteriorati, creando quindi un mercato con prezzi omogenei.

La proposta non prevede in ogni caso una mutualizzazione delle perdite, che sarebbero a carico del Paese di appartenza della bad bank. (Finanza Operativa)

Ne parlano anche altri media

Questa la proposta rielaborata e rilanciata dal numero uno della Vigilanza della BCE sulle banche, Andrea Enria, in un articolo sul Financial Times intitolato “Sulla qualità degli attivi bancari stavolta dobbiamo fare meglio”. (QuiFinanza)

Quando gli Npl sono a bilancio le banche sono infatti obbligate a destinare denaro a copertura delle future perdite. Fondi che quindi non possono essere disponibili per i prestiti ad imprese e famiglie. (Il Fatto Quotidiano)

"Ci siamo impegnati a rivedere la raccomandazione a dicembre. Tuttavia, con il nuovo aumento dei contagi da Covid "la situazione si sta deteriorando, il che significa" ha avvertito Enria "che l'incertezza è piuttosto alta. (Milano Finanza)

Enria va subito al dunque, calcolando il danno che la pandemia del coronavirus potrebbe infliggere alle banche, in termini di crediti deteriorati o NPL. L’EBA (Autorità bancaria europea) e la Bce hanno sviluppato una guidance pratica che richiede alle banche di gestire gli NPL in modo più attivo. (Finanzaonline.com)

Il presidente Andrea Enria, dopo aver spinto per le bad bank, ha sottolineato ieri al Parlamento Ue la necessità di utilizzare nei dissesti di istituti medio-piccoli i fondi di tutela dei depositi. La Vigilanza Bce prepara le difese in vista di eventuali crisi bancarie. (Milano Finanza)