Covid, in Italia la più grande simulazione di calcolo per cercare una terapia

Forbes Italia ECONOMIA

Exscalate4Cov è finanziato con 3 milioni di euro dalla Commissione europea, attraverso il bando europeo all’interno del progetto Horizon, dedicato all’emergenza Covid.

Al ritmo di 5 milioni di molecole simulate al secondo, il processo è durato 60 ore.

È stata la più grande e complessa simulazione di supercalcolo mai realizzata, concepita per individuare nuove terapie anti-Covid.

La simulazione italiana è stata 300 volte più grande e 500 volte più veloce di quella realizzata negli Stati Uniti nello scorso giugno. (Forbes Italia)

La notizia riportata su altre testate

Il 27 ottobre scorso Aifa ha autorizzato lo studio clinico presso l’ospedale Spallanzani di Roma e l’Humanitas di Milano per valutare il Raloxifene come potenziale trattamento per pazienti Covid. (CorCom)

HPC5, il supercalcolatore industriale più potente al mondo, è una delle risorse spontaneamente messe in campo da Eni nell’ambito di un ampio piano d’azione elaborato dalla società per contrastare la pandemia. (Finanzaonline.com)

ENI e HPC5: il supercalcolo contro il Covid. Che i supercalcolatori potessero avere un ruolo nella ricerca contro la pandemia era chiaro dagli sforzi infusi fin dal principio su questo fronte, ma ora emerge anche una quantificazione più efficace su quale possa essere il ruolo del supercalcolo in questa fase di ricerca. (Punto Informatico)

L’esperimento di supercalcolo molecolare più complesso al mondo è stato realizzato nell'infrastruttura HPC5 di Eni, che ha processato i dati per 60 ore dalla notte di venerdì 20 novembre, con l'obiettivo di identificare nuove terapie contro il virus. (Milano Finanza)