È stata superata la siccità del 2022 e 2023

MilanoToday.it ECONOMIA

I campi attorno a Milano non rischiano di rimanere all’asciutto. Letteralmente. La siccità che ha imperversato nel 2022 e nel 2023 sembra essere un lontano ricordo. A metterlo nero su bianco è il Distretto del fiume Po che in una nota ha rimarcato come la stagione “procede ben oltre le più rosee aspettative in termini di disponibilità idrica”. Le abbondanti e ripetute precipitazioni registrate nei mesi di marzo e aprile hanno favorito “un’importate ripresa dei deflussi in tutti i corsi d’acqua del Distretto e il riempimento di tutti i principali invasi”. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altre testate

“Le precipitazioni che sulle Alpi sono risultate quasi sempre nevose a quote medio-alte – si legge nel bollettino – hanno consentito il raggiungimento di valori record, per il periodo, del manto nevoso. (Libertà)

Dopo le piene ordinarie di marzo e aprile, che in tre occasioni, dopo anni, avevano portato il Po a raggiungere e superare la soglia dello zero idrometrico, stavolta il livello dovrebbe assestarsi sensibilmente sotto la quota dello stesso zero idrometrico (Gazzetta di Parma)

La stagione in corso procede ben oltre le più rosee aspettative in termini di disponibilità idrica; le abbondanti e ripetute precipitazioni registrate nei mesi di marzo e aprile hanno favorito un’importate ripresa dei deflussi in tutti i corsi d’acqua del Distretto e il riempimento di tutti i principali invasi, Grandi Laghi compresi. (CremonaOggi)

La primavera che non arriva tra giorni di maltempo vero ed inatteso porta però buone notizie: boom di produzione di energia idroelettrica in Italia e così aumenta l’indipendenza del nostro Paese. Un incremento che va dal 50 al 100%. (Panorama)

MeteoWeb (MeteoWeb)

Le precipitazioni che sulle Alpi sono risultate quasi sempre nevose a quote medio-alte hanno consentito il raggiungimento di valori record, per il periodo, del manto nevoso”. (piacenzasera.it)