Appello di Zelensky dopo l'approvazione degli aiuti militari Usa a Kiev: le parole del presidente ucraino

Virgilio Notizie ESTERI

I missili Patriot secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “devono essere in mani ucraine in questo momento”. A scriverlo è proprio Zelensky in un appello lanciato agli alleati sui social il giorno dopo l’approvazione della Camera Usa degli aiuti a Kiev per 61 miliardi. “I missili russi e i droni iraniani devono essere sconfitti”, ha detto Zelensky, “così che in futuro le rovine non possano da nessuna parte trionfare sulla vita”. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre testate

«Non c'è da aspettarsi annunci concreti». Ma al di là di generici «il tempo delle parole è finito, ora servono i fatti» le voci della vigilia non prevedono fuochi d’artificio. (Gazzetta del Sud)

I paesi dell’Unione Europea che possiedono sistemi di difesa aerea Patriot continuano a prendere tempo e rinviano gli aiuti all’Ucraina, che sta cercando disperatamente almeno sette batterie missilistiche per respingere gli attacchi aerei russi. (ilmessaggero.it)

Il nodo più importante gira intorno ai sistemi di difesa antiaerea chiesti a più riprese dal presidente Zelensky. A patto che anche l’Ue alzi l’asticella del proprio supporto militare a Kiev. (EuNews)

Aiuti a Kiev, Borrell: ora tocca agli Stati Ue. Pressing per i Patriot su Atene e Madrid

Patriot americani e il Samp/T, il sistema di difesa aerea franco-italiano: è quanto reclama Kiev per proteggersi dal diluvio di fuoco russo che arriva dal cielo. (Il Sole 24 ORE)

Oggi abbiamo bisogno di decisioni concrete e coraggiose per fornire all'Ucraina altri sistemi Patriot e SAMP/T, missili, artiglieria e munizioni e altre armi e attrezzature il prima possibile: ora che siete tutti qui al tavolo, è il momento di agire, non di discutere". (Il Piccolo)

STRASBURGO Mentre i Paesi Ue discutevano per l’ennesima volta dell’«urgenza» di offrire sistemi di difesa aerea a Kiev, un raid russo sulla seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv, colpiva l’infrastruttura di trasmissione televisiva, causandone il crollo e interruzioni del segnale. (Corriere della Sera)