uil - trentino * buoni pasto: «la Giunta pat cambia senza informare nessuno, i sindacati sono "sono risorse contrattuali" E dobbiamo essere informàti

agenzia giornalistica opinione ECONOMIA

Apprendiamo dai quotidiani di oggi che la Giunta provinciale è intenzionata a gestire “in house” i buoni pasto per i propri dipendenti, per efficientare il servizio.

*. Walter Alotti – Segretario Generale UIL del Trentino. Giuseppe Varagone -Segretario provinciale UIL FPL Sanità. Marcella Tomasi – Segretaria provinciale UIL FPL Enti Locali

“Siamo favorevoli alla spending rewiew” , dichiarano i sindacalisti, “ma sembra che l’efficientamento della pubblica amministrazione si debba fare solo con le risorse contrattuali” . (agenzia giornalistica opinione)

Su altri media

La decisione dell’ente consentirà sia l’azzeramento delle commissioni a carico degli esercenti – come in passato – sia vantaggi anche per gli stessi lavoratori. (la VOCE del TRENTINO)

Il dipendente in modalità smart ha diritto allo stesso trattamento spettante ai dipendenti che lavorano in sede. editato in: da. Nonostante siano in arrivo novità dal 15 ottobre, sono ancora moltissimi gli italiani che stanno lavorando in smart working dall’inizio del lockdown. (QuiFinanza)

Lo affermano in una nota congiunta Confcommercio e Confesercenti del Trentino. «La partita dei buoni pasto provinciali - commentano Marco Fontanari e Massimiliano Peterlana, presidenti rispettivamente dell'Associazione ristoratori del Trentino, aderente a Confcommercio Trentino, e di Fiepet, aderente a Confesercenti del Trentino - è tanto delicata quanto importante, poiché coinvolge un numero elevato sia di lavoratori che di esercenti. (Trentino)