La mente finanziaria del clan, un trapanese legato alle ‘ndrine di San Luca

Giornale di Sicilia INTERNO

La mente finanziaria del gruppo criminale che ripuliva il denaro sporco delle cosche, scoperto dai carabinieri di Trapani, sarebbe stata un mafioso con la passione per la finanza strettamente legato alle ‘ndrine di San Luca dei Nirta-Strangio. L’uomo non è finito in carcere ma ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta che ha portato a 11 misure cautelari. Era lui, secondo gli inquirenti che, in stretta collaborazione con Salvatore ed Andrea Angelo, padre e figlio, imprenditori mafiosi, e per conto di un gruppo di boss palermitani come il boss Michele Micalizzi, sarebbe riuscito a organizzare una serie di trasferimenti internazionali di denaro. (Giornale di Sicilia)

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Sei persone in carcere, cinque agli arresti domiciliari. Ecco tutti i nomi delle persone arrestate nell'operazione antimafia di oggi al culmine di un'indagine coordinata dalla procura di Palermo. /04/2024 11:12:00 (Tp24)

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Trapani, insieme ai militari del Nucleo Investigativo di Palermo, hanno eseguito l’ordinanza emessa dal tribunale di Palermo che ha stabilito per 6 la custodia cautelare in carcere e per 5 gli arresti domiciliari) indagati, a vario titolo insieme ad altre 12 persone destinatarie di informazioni di garanzia. (il Fatto Nisseno)

Nell’operazione antimafia di stamattina sono finiti personaggi storici della mafia di Salemi, fedeli alleati del boss Matteo Messina Denaro, accusati di aver ripulito milioni di euro e di aver stretto una solida alleanza con le ‘ndrine calabresi. (CastelvetranoSelinunte.it)

Fra gli undici arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Trapani nel blitz di questa notte coordinato dai magistrati della Dda di Palermo c’è Angelo Salvatore, capomafia della famiglia di Salemi, un imprenditore già condannato per mafia che per anni ha gestito il tesoro di Matteo Messina Denaro investendo sull’eolico e le energie rinnovabili. (LAPRESSE)

Sarebbero stati questi, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, gli affari su cui avrebbe puntato la famiglia mafiosa di Salemi. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

L'operazione portata a termine oggi (16 aprile) dai carabinieri di Trapani coadiuvati dai colleghi di Palermo, racconta ancora della mafia economica quella che fa affari e non spara, che maneggia denaro, soprattutto sporco e con questa fa affari. (Giornale di Sicilia)