Perché le Ong che difendono i diritti dei migranti hanno criticato il nuovo Patto sull'asilo dell'Ue

Fanpage.it INTERNO

Abbiamo parlato con Silvia Carta, advocacy officer di Picum, una rete di organizzazioni che si occupano di tutelare i diritti dei migranti, del nuovo Patto sulla migrazione e l'asilo approvato dal Parlamento europeo. E sono emerse tutte le preoccupazioni per le conseguenze che le nuove regole avranno su prova ad arrivare in Europa (Fanpage.it)

Su altri giornali

“Un giornale che è fedele al suo scopo si occupa non solo di come stanno le cose, ma di come dovrebbero essere”. – Joseph Pulitzer (La Stampa)

Un insieme di norme che prevedono controlli più rigidi alle frontiere, conferma la responsabilità del Paese di primo ingresso nell’esame delle richieste di asilo (ciò significa che l’anima di Dublino rimane dov’è), ma introduce un meccanismo di solidarietà “obbligatoria”. (Open)

Così l’europarlamentare leghista Annalisa Tardino. xf4/sat/gsl (TuttOggi)

Tuttavia, la gestione della domanda di asilo rimane responsabilità del paese di sbarco. – Il Parlamento Europeo ha approvato ieri il Patto per le Migrazioni e l’Asilo con un voto di 301 sì, 269 no e 51 astenuti. (Stranieri in Italia)

Il Movimento Cinque Stelle “ha votato contro questo Patto sull'immigrazione e l'asilo perché siamo europeisti e siamo a favore di una soluzione europea e purtroppo questo patto non prevede una soluzione europea”. (Tiscali Notizie)

«Ci saremmo aspettati scelte più coraggiose e adeguate a fornire risposte concrete e condivise sul fenomeno irreversibile delle migrazioni, al quale, ancora una volta, si offrono soluzioni emergenziali e non strutturali – ha detto il presidente nazionale Emiliano Manfredonia in un giudizio condiviso dalle Acli varesine e dalla presidente provinciale Carmela Tascone – Le migrazioni sono viste ancora una volta in un’ottica meramente patologica, anziché fisiologica. (varesenews.it)