America contro Huawei, gli effetti sui produttori di microchip

Morningstar ECONOMIA

Kazunori Ito: Ciao, Holly. Black: Allora, Kaz, hai analizzato il mercato dei produttori di semiconduttori e chip per computer.

Attualmente è vietato dagli Stati Uniti, ma questo attrito ovviamente accelererà una decisione della Cina in questo senso.

Ito: Dal 15 settembre gli Stati Uniti hanno ordinato nuove restrizioni per la spedizione di semiconduttori contenenti la tecnologia statunitense.

Noi supponiamo che si voglia impedire a Huawei di acquistare chip, principalmente per le telecomunicazioni con smartphone e per le stazioni telefoniche. (Morningstar)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’«immatura» tecnologia 5G cinese rischia di diventare un investimento fallito: a dirlo non è una persona qualunque, ma l’ex ministro cinese delle Finanze Lou Jiwei. L’ex ministro ha analizzato che sarebbe impossibile alterare le catene di approvvigionamento per conformarsi alla teoria della circolazione di Xi e che è improbabile che la Cina «abbia successo nell’ottenere vantaggi tecnologici». (epochtimes.it)

Ecco le parole del Presidente di Huawei Italia Luigi De Vecchis in merito alla trasparenza. Questo sembra essere l'asso nella manica ideato da Huawei per provare agli USA, ancora una volta, che non sono presenti minacce alla sicurezza dei dati personali nei suoi meccanismi. (GizChina.it )

LA QUESTIONE SICUREZZA. Quello della sicurezza dell’hardware è “un tema complesso sul quale abbiamo avuto richieste dagli operatori a seguito di notifiche che abbiamo ricevuto”, precisa De Vecchis. CONTINUARE A ESSERE LEADER DI MERCATO. (Yahoo Finanza)

E qui un contributo significativo «proviene dai risultati di vendita conseguiti dai nuovi progetti di Wind Tre». Nel dettaglio, la branch tricolore di Huawei ha realizzato utili saliti fra 2018 e 2019 da 25,1 a 30,2 milioni, ma a fronte di ricavi per 1,31 miliardi scesi del 17% (266 milioni in meno), con -22% nella voce “ricavi per la vendita di beni” (1,099 miliardi di euro). (Il Sole 24 ORE)

Secondo alcune fonti, Ping “spera che il governo USA possa riconsiderare la sua politica e se il governo degli Stati Uniti lo consente, siamo ancora disposti ad acquistare prodotti da aziende statunitensi“. (TuttoAndroid.net)

Questa minoranza cinese infatti è stata tristemente deportata nei campi di rieducazione Gli Stati Uniti sostengo inoltre che Huawei sia coinvolta insieme al governo cinese in alcuni casi di abuso dei diritti umani; nello specifico quelli perpetrati sui musulmani uiguri. (Tecnoandroid)