AstraZeneca, Aifa: «Ok mix vaccini per under 60 con Pfizer o Moderna»

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Sì al mix di vaccini per gli under 60 che abbiano ricevuto la prima dose AstraZeneca.

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Lo afferma l'Aifa nel 'Parere sulle modalita' di utilizzo della schedula vaccinale mista in soggetti al di sotto dei 60 anni di età che hanno ricevuto una prima dose di vaccino Vaxzevria (AstraZeneca)

È quanto si legge nel parere di Aifa appena pubblicato. (ilmessaggero.it)

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«Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la Commissione tecnico scientifica - si legge - ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna)». (leggo.it)

Via libera dell’Aifa al mix di vaccini (prima dose AstraZeneca, seconda Pfizer o Moderna) per le persone sotto i 60 anni. Lo sottolinea la Commissione tecnico scientifica dell’Aifa nel parere in cui si approva la vaccinazione eterologa per gli under 60 che hanno già ricevuto AstraZeneca in prima dose. (Giornale di Sicilia)

“Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la Commissione tecnico-scientifica – si legge nel documento – ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale” tra il composto a vettore adenovirale di AstraZeneca (in prima dose) e quelli a Rna messaggero di Pfizer-BioNTech e Moderna (in seconda). (Il Fatto Quotidiano)

Nel territorio della Asl Toscana sud est sono 6.205 gli under 60 che dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Astrazeneca tra il 20 marzo e il 7 giugno, passeranno per il richiamo a Pfizer o Moderna. (La Repubblica Firenze.it)

Una decisione che arriva anche in seguito della riduzione della circolazione virale e dunque del mutato scenario epidemiologico. La seconda dose con vaccino a mRNA potrà avvenire a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di Vaxzevria. (Open)

È quanto si legge nel parere di Aifa appena pubblicato. “Sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, la Commissione tecnico scientifica – si legge – ha ritenuto, a fronte di un rilevante potenziamento della risposta anticorpale e un buon profilo di reattogenicità, di approvare il mix vaccinale (prima dose con Vaxzevria e seconda dose con Comirnaty o, per analogia, con il vaccino Moderna)”. (Orizzonte Scuola)