Autostrade, il governo concede altri 10 giorni: «se Atlantia non fa progressi la revoca della concessione resta sul tavolo»

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Nel corso della riunione sono anche state respinte le accuse secondo cui il governo starebbe obbligando la società a un’operazione non trasparente e non di mercato.

Il nervosismo del governo sarebbe causato soprattutto dal fatto che Atlantia «ha modificato le condizioni che avevano portato ad un accordo a luglio».

In serata Atlantia ha fatto uscire una nota in cui si fa appello alla capacità «di mediazione e di equilibrio del presidente Conte e del suo governo, considerandolo un riferimento di garanzia per tutti». (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Sul piatto ci sono le condizioni concordate in precedenza, che sono racchiuse nel testo dell’accordo “affinato” che l’azienda ha quindi trasmesso al ministero per la ratifica definitiva. La manleva della responsabilità del crollo del Morandi in vista della cause civili e la vendita diretta a Cassa, depositi e prestiti del pacchetto azionario di Autostrade per l’Italia non erano previsti dall’accordo del 14 luglio, a cui l’azienda “è sempre stata coerente”, e per questo sono considerate “inusuali e non accettabili”. (Genova24.it)

Nella lettera, Atlantia conferma di essere “disponibile” a cedere ASPI, attraverso “un’operazione di mercato, a garanzia di tutti gli stakeholder”, ma ricorda che la vendita potrà essere conclusa solo dopo la “formalizzazione di un accordo transattivo tra ASPI e il MIT”. (QuiFinanza)

Oggi, in base a quanto specificato dall’esecutivo, se non sarà trovata un’intesa sull’ingresso di Cdp nella concessionaria scatterà la revoca. Nel frattempo, i nostri servizi rimangono a vostra disposizione per un incontro nel caso volgiate condividere ulteriori informazioni riguardanti i vostri esposti”, ha precisato Haag. (LA NOTIZIA)

Ovviamente, sostiene la compagnia, va eliminato... Atlantia respinge il diktat su Aspi: «Sì a Cdp ma a condizioni di mercato» Doppia lettera all'esecutivo: «Disponibili a trattare, manleve non usuali» - «Pronti a ogni sforzo per raggiungere un accordo ma tutelando gli azionisti» di Laura Galvagni. (Il Sole 24 ORE)

Da parte sua Aspi in una lettera al governo riconferma la piena disponibilità a formalizzare le intese già raggiunte sul piano economico finanziario e sull'accordo per la definizione del procedimento di contestazione. (AGI - Agenzia Italia)

È quanto indicato in una missiva inviata da Marcel Haag, direttore generale della Commissione Ue per la Stabilità finanziaria e il Mercato Unico dei Capitali, ai vertici della holding controllata da Edizione. (Il Messaggero)