"Vaccini, garantite le dosi per tutti i richiami"

Il Resto del Carlino ECONOMIA

Ma noi abbiamo le quantità necessarie per somministrare il richiamo a tutti coloro che hanno già ricevuto la prima dose del vaccino, anche grazie al fatto che avevamo accantonato una certa quantità di dosi.

"Ci sono ritardi nelle consegne da parte della Pfizer.

Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3, non nega le difficoltà connesse agli annunciati ritardi nelle forniture dei vaccini da parte della Pfizer, ma rassicura... (Il Resto del Carlino)

Su altri giornali

La gaffe del giornalista è virale VIDEO. Gaffe della giornalista mentre lancia una notizia sulle vaccinazioni. “Ancora ritardi delle aziende nella fornitura dei vagi…vaccini“. Il video è subito diventato virale sul web, rimbalzando sulle pagine di satira. (BlogLive.it)

Il contratto stipulato tra Pfizer e l’Ue prevede infatti che l’acquisto venga misurato in dosi, e non in fiale. Dopo lo stop alla produzione, Pfizer è pronta a riprendere le consegne del vaccino contro il Coronavirus: «Dalla prossima settimana la fornitura tornerà a regime». (Open)

Dal rischio focolai alla campagna vaccinale che va avanti, nonostante il razionamento delle dosi: «Dopo gli anziani, sarà il turno di insegnanti e forze dell'ordine. Sono oltre 60mila gli anziani e le persone fragili che si sono prenotati sulla piattaforma telematica regionale per essere vaccinati. (Certa stampa)

Era stato vaccinato contro il Covid poche ore prima di morire il 21 gennaio 2021", si afferma in un post su Facebook. La vittima non ha ricevuto il vaccino presso il dipartimento sanitario della Contea. (Sputnik Italia)

A 2675 è stata somministrata la seconda dose. Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 144.739 dosi (delle quali 12.430 come seconda), corrispondenti all’86,04% delle 168.220 finora disponibili per il Piemonte,. (La Nuova Periferia)

L’efficacia del vaccino Sputnik V è confermata al 91,4% sulla base dell’analisi dei dati del punto di controllo finale degli studi clinici, mentre nei casi gravi di coronavirus la percentuale è del 100%. (TG24.info)