Pogacar implacabile: "cannibalizza" anche la Liegi

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Più che una classica la Liegi è un classico: fuga sulla Redoute e vittoria di Tadej Pogacar, con un numero dei suoi, con una fuga di 34 e 800 metri, dopo gli 81 de la Strade Bianche. Vince la Liegi per la seconda volta e porta a sei il conto personale di Monumenti. La contabilità è presto aggiornata: tre Lombardia, due Liegi e un Fiandre. Settima vittoria stagionale in dieci corse disputate. In totale con quella di ieri 70 le vittorie: numeri da Merckx e non è un'esagerazione considerato che il primo ad accostarlo a se stesso è stato proprio lui, il Cannibale (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Se ti avvicini troppo al sole ti bruci". Quattro giorni fa si era dovuto ritirare dalla Freccia Vallone in preda a un tremito impressionante, assiderato e vinto, dello stesso colore dell’asfalto mentre lo portavano via a braccia. (La Gazzetta dello Sport)

Tra le varie cadute della giornata, la più brutta è stata forse quella di Carlos Canal, che si è ribaltato su un segnale spartitraffico: la Movistar fa sapere che il galiziano ha subìto un trauma cranico, per fortuna senza fratture, e passerà la notte in osservazione presso l'ospedale di Malmedy. (Cicloweb.it)

Ognuno potrà dire la sua, ma il trionfo di un campione non può, per definizione, essere noioso. Roba da pensarci di notte, come per la Liegi che ha ridotto la storia a un trafiletto di cronaca ciclistica e ucciso gli scommettitori (ieri il vincitore era dato a 1,55). (Cyclinside)

A Siena aveva alzato la bici al cielo, a Liegi gli indici delle mani per dedicare la vittoria alla mamma di Urska scomparsa due anni fa. Tadej Pogacar si è ritenuto di fare lo show per soli 35 chilometri di corsa e non per 81 come alla Strade Bianche (Bicisport)

Proprio sulla Redoute è partito anche Remco Evenepoel lo scorso anno, involandosi tutto solo verso il traguardo. (Bicisport)

Chi guarderà questo video, starà molto più attento mentre passeggia con il cellulare fra le mani. A Londra i furti stanno diventando sempre più frequenti e una delle ultime tecniche sembra essere infallibile: il ladro si avvicina alla vittima che passeggia tranquillamente con il telefonino in mano e glielo sfila in meno di un secondo. (Il Giornale d'Italia)