«Sanzioni» Usa a un'unità di soldati israeliani, Gantz chiama Blinken: «Ripensaci»

Corriere della Sera ESTERI

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEGERUSALEMME — Quando alla fine del 2022 lo stato maggiore decide di spostare i soldati della Netzah Yehuda sulle alture del Golan, è la prima volta che il battaglione lascia la Cisgiordania in vent’anni. Perché i militari che ne fanno parte lì vivono e si sentono a casa, padroni di casa in mezzo a 3 milioni di palestinesi. Allora i generali spiegano la scelta come normale avvicendamento operativo, in realtà arriva dodici mesi dopo la morte di Omar Abdelmajed Assad, un palestinese di 78 anni con passaporto americano, che uomini dell’unità arrestano, ammanettano e imbavagliano durante un raid nel suo villaggio per poi lasciarlo al gelo sul bordo della strada: l’autopsia rivela che l’anziano è stato ucciso da un infarto causato dallo stress e dalle ferite inflitte. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Israele respinge con forza l'ipotesi di sanzioni degli Usa, per «violazioni dei diritti umani» in Cisgiordania, al Battaglione Idf 'Netzach Yehuda'. Se è calma relativa con l’Iran, non si fermano i raid su Gaza e le operazioni militari in Cisgiordania mentre Israele si appresta a celebrare la Pasqua ebraica che comincia domani sera e che vede rafforzate le misure di sicurezza in tutto Israele, Gerusalemme compresa. (Gazzetta del Sud)

Per comprendere il significato politico della sanzioni che gli Stati Uniti si appresterebbero a varare contro un battaglione delle forze di difesa israeliane accusato di violazioni dei diritti umani in Cisgiordania basta dare un’occhiata alle reazioni dei leader e dei politici israeliani. (L'HuffPost)

Per la prima volta, unità delle Forze di Difesa Israeliane potrebbero essere oggetto di sanzioni statunitensi per presunte violazioni dei diritti umani ai danni dei palestinesi della Cisgiordania. (Secolo d'Italia)

L’Egitto condanna le fosse comuni nella Striscia e l’Onu denuncia: «Israele impone intenzionalmente la carestia a Gaza». La replica di Gerusalemme: «Nessuno ci darà lezioni di etica». (OGGI)

Le sanzioni dovrebbero essere annunciate nei prossimi giorni dal segretario di stato Antony Blinken e saranno le prime mai imposte dagli Stati Uniti contro un’unità militare israeliana. Gli Stati Uniti vogliono imporre sanzioni contro il battaglione Netzah Yehuda, delle Forze di difesa di Israele (Idf). (WIRED Italia)

Il PM israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di respingere qualsiasi sanzione sull'esercito del paese, dopo aver riferito che gli Stati Uniti intendono tagliare gli aiuti all'unità ultraortodossa e di estrema destra delle IDF" Netzah Yehuda" per presunte violazioni dei diritti umani nella Cisgiordania occupata. (RaiPlay Sound)