Recensione Escobar: Paradise Lost (2014)

Per il suo esordio dietro la macchina da presa, Andrea Di Stefano sceglie di raccontare l'ascesa del re del narcotraffico colombiano, attraverso gli occhi di un giovane che resta intrappolato nella sua rete. Con un Benicio Del Toro che porta su di sé gran parte del peso del film. (Movieplayer.it)

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«Io nono sono Lucio Battisti». (La Bottega di Hamlin)

Nuovo remake del classico di Sidney Lumet, 'La parola ai giurati', l'esordio del regista Ang Xu traspone nella Cina moderna una vicenda dal potenziale pressoché inesauribile; scegliendo però la via più facile, quella della trasposizione pedissequa, e restando condizionato da una fastidiosa componente... (Movieplayer.it)

Uno dei titoli più attesi della sezione Gala del Festival di Roma è Escobar: Paradise Lost, opera prima del regista e attore Andrea Di Stefano interpretata da Benicio del Toro e Josh Hutcherson. (VOTO 10)

Domenica 26 ottobre Grappa Toscana e Torta Pistocchi® fra i protagonisti della Festa dell’Olio Novo a Cerbaia (Nove da Firenze)

C'è una linea sottile che divide il Paradiso dall'Inferno, un piccolo passo più in là e ci si ritrova nell'abisso, impossibile distinguere il bene dal male, difficile non esserne travolti e finire per rimanerne incastrati. (Film For Life)

Una condizione causata anche dalla capacità dell'attore di vestire i panni di personaggi fuori dagli schemi, ma anche ... (Yahoo Cinema)