ArcelorMittal, i franco-indiani in fuga da Taranto pronti a un investimento da 6,8 miliardi in India per…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Ora la Corte ha permesso di pagarli e la multinazionale è pronta all'acquisto con i giapponesi di Nippon Steel.

“Non esiste un principio di uguaglianza tra creditori garantiti e non garantiti”, ha dichiarato il giudice Rohinton F. Nariman leggendo la sentenza della Corte, secondo quanto riportano i media indiani.

Il via libera è arrivato venerdì da parte della Corte Suprema indiana all’acquisizione di Essar Steel India, finita in bancarotta. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

ArcelorMittal lascia l’Italia e investe 6,15 miliardi in India. Condividi. ArcelorMittal compra il gruppo siderurgico indiano Essar Steel in una joint venture con Nippon Steel. Una operazione di acquisto che ArcelorMittal sta conducendo con la società nipponica Nippon Steel, in una joint venture che aggiunge un ulteriore tassello alla strategia Mittal. (Imola Oggi)

La società infatti, ha messo gli occhi su un’acciaieria per la quale ha investito 6,8 miliardi di euro: praticamente la stessa somma che avrebbe dovuto destinare allo stabilimento italiano. Parlando poi della capacità produttiva, Essar Steel ne ha per 10 milioni di tonnellate mentre l’ex ILVA, solo 4 milioni. (lavoce.online)

Arcelor Mittal diventa così il quarto produttore di acciaio in India, paese che ha deciso di investire migliaia di miliardi nel settore. Intanto Arcelor Mittal fa sapere al governo italiano che, entro il 4 dicembre, tutti i rami d’impresa saranno restituiti al mittente. (BorsaMagazine.it)

I marchi produttori di acciaio. I maggiori produttori di acciaio sono ArcelorMittal, con oltre 96 milioni di tonnellate prodotte, mentre la Nippon Steel Corporation è quasi a 50 milioni di tonnellate: il nuovo gruppo arriverebbe quasi a 150 milioni di tonnellate. (Notizie Oggi 24)

Secondo le imprese, Arcelor Mittal deve saldare 50 milioni di fatture ai propri fornitori, dei quali circa 10-12 sono relativi a fatture già scadute per prestazioni effettuate mentre il resto è in scadenza. (CORRIERE DEL GIORNO)

ArcelorMittal abbandona l’Italia, ma anche l’Europa dal momento che altri impianti, come in Polonia, ridurranno la loro capacità produttiva proprio in queste settimane. ArcelorMittal aveva chiesto al governo italiano 5.500 esuberi che avrebbero ridotto a 5.200 il numero di operai di Taranto (Agenpress)