Auto elettrica, ecco perché la rivoluzione inizia in città

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Inoltre perché a volerlo sono naturalmente i produttori di elettricità, ma in definitiva il vero motivo è che il più grande mercato automobilistico al mondo, la Cina, ha puntato con decisione proprio sull'auto elettrica.

Nel lungo periodo in soccorso potrebbero arrivare le vetture ad idrogeno che di fatto sono delle auto elettriche che si possono ricaricare in movimento grazie all’idrogeno.

Auto elettriche, ecco 10 citycar a zero emissioni. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Si nota infatti, che possa esserci una detrazione delle tasse per un periodo di cinque anni, se si acquistano auto elettriche dal 2021 al 2023. Sembra che la Legge di Bilancio 2021 sia al vaglio della Camera. (Newstreet)

Stando al testo dell’emendamento approvato in Commissione Finanze il prezzo di listino (IVA esclusa) deve essere inferiore ai 40.000,00 €. L’ecobonus auto elettriche 2021 non va a sostituire l’ecobonus già esistente e le due misure non saranno cumulabili. (Motori News)

Auto elettriche: forse nel 2021 una detrazione al 50%. Di marcogrigis lunedì 30 novembre 2020. Una proposta di modifica alla Legge di Bilancio potrebbe introdurre detrazioni al 50% per l'acquisto di una vettura elettrica. (Ecoblog.it)

domestica : se si ha un posto auto adiacente all’abitazione collegato/collegabile al proprio impianto elettrico domestico;. : se si ha un posto auto adiacente all’abitazione collegato/collegabile al proprio impianto elettrico domestico; altri usi: se il posto auto è distante dalla casa e quindi non collegabile all’impianto elettrico domestico ma a un contatore di terzi. (Icon Wheels)

Numeri che, comunque, rappresentano una parte molto marginale del mercato e del parco circolante. Rendersi il più possibile indipendenti dalla Cina, che attualmente produce l’80% delle batterie che finiscono ad alimentare le auto elettriche ed elettrificate. (Il Fatto Quotidiano)

Cessione del credito e sconto immediato in fattura. Lo sconto del 50% può essere immediato con la formula della cessione del credito, come già avviene per l’Ecobonus edilizio al 110%. La detrazione fiscale sarebbe valida fino al 31 dicembre 2026, ma con una detrazione inferiore, il 36%, sempre da spalmare in 5 dichiarazioni dei redditi. (NEWSAUTO)