Lvmh si 'compra' la Galleria con Dior e Fendi per 7,5 mln annui

Pambianconews ECONOMIA

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Pagherà cinque milioni e cinquantamila euro all'anno per i prossimi diciotto anni. Il negozio di Giorgio Armani si trasferirà negli spazi attualmente occupati da Tim, sempre in Galleria Vittorio Emanuele II. (Milano Fanpage.it)

Si tratta dell'affitto più alto pagato in Galleria, in relazione ai metri quadri di superficie dei negozi. Per il Comune di Milano, proprietario dell'immobile, «adesso il traguardo dei 40 milioni di affitti della Galleria diventa realizzabile». (fashionmagazine.it)

L'alzata di mano e cinquantamila euro vanno ad aggiungersi alla già significativa base d'asta di 950mila euro. Per i prossimi 18 anni sarà Dior ad accogliere i propri clienti a un passo dal Duomo. (Leggo.it)

La vittoria francese porta il parziale dell’Ottagono sul due a due. La base d’asta per le due vetrine e per i 336 metri quadrati dei locali era fissata a 872 mila euro. (Corriere della Sera)

Milano, 17 febbraio 2020 - Cinque milioni e 50mila euro di affitto all'anno da Dior per tre vetrine che si affacciano sull'Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Oggi il negozio è in uso ad Armani, subentrato alla fine del 2012 al Cravattificio Zani e con contratto in scadenza a giugno. (IL GIORNO)

E se li aggiudicano due nuovi arrivi: Fendi e Dior, che la spuntano con canoni record, ben oltre le basi d'asta. La base d'asta era di 950 mila euro, Versace - che era in gara - ha iniziato a rilanciare ma poi ha ceduto. (La Repubblica)