Truffe Unicredit, BNL e Sanpaolo: conto svuotato e bloccato, cosa fare

Money.it ECONOMIA

Truffe Unicredit, Sanpaolo e BNL: come riconoscerle e difendersi. Per non cadere vittima di queste truffe bisogna prestare attenzione al sito internet su cui si viene reindirizzati e le e-mail da cui provengono le comunicazioni delle banche Unicredit, Sanpaolo e BNL.

Se il cliente non riconosce la truffa e comunica i propri dati, si ritrova in poco tempo il conto corrente svuotato.

Hai un conto corrente Unicredit, BNL o Intesa Sanpaolo?

Ecco cosa fare per proteggersi dalle truffe online sui conti correnti. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

La mail sembra arrivare direttamente dalla banca, BNL in questo caso, e invece si tratta di spam. La truffa delle ultime settimane ha coinvolto numerosi clienti di Unicredit, ma anche BNL e Intesa Sanpaolo (QuiFinanza)

Anche se l’impressione che si è che la mail in questione arrivi direttamente dalla propria banca, si tratta di phishing poichè i link interni invitano l’utente a cliccare. Mail truffa per clienti banca. (Notizie Ora)

Ad oggi, infatti, le e-mail Phishing citano un ipotetico aggiornamento dei propri dati e dalla privacy. Attraverso un messaggio molto curato, quindi, questi ultimi spingono gli utenti a cliccare sui link esterni presenti nel testo che, di fatto, rimandano a portali fake delle banche. (Tecnoandroid)

Gli hacker infatti hanno preso di mira i principali istituti di bancari italiani con l’intento di entrare nei conti correnti e svuotarli. Bnl, Unicredit e Sanpaolo sotto attacco. Se siete clienti delle banche Bnl, Unicredit e Intesa Sanpaolo attenzione alle truffe online. (Corriere della Sera)

, e a maggior ragione da quelle che vi chiedono di inserire dati personali come i codici di accesso all’home banking. Condividi su. Conto corrente: truffe Bnl, Unicredit e Intesa Sanpaolo. (Termometro Politico)

Nel mondo della Finanza l’azione del Fisco si fa più stretta contro gli evasori fiscali che usano le banche per i loro loschi affari. Gli agenti del Fisco allerteranno l’interessato sul sospetto movimento ma non dopo aver accuratamente esaminato la situazione dapprima tramite l’algoritmo e dopo a mano con una procedura ceh richiede l’intervento di un operatore umano. (Tecnoandroid)